16 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Medio Oriente

Oggi alla Farnesina pranzo con Abu Mazen

Si parla di pace dopo la festa del 2 giugno

ROMA - Il processo di pace in Medio Oriente sarà il tema centrale della colazione di lavoro offerta oggi dal ministro degli Esteri Frattini al presidente palestinese Abu Mazen, anche alla luce del recente discorso del presidente statunitense Barack Obama e della successiva visita negli Stati Uniti del presidente israeliano Benjamin Netanyahu. Gli stessi argomenti saranno al centro del faccia a faccia Berlusconi-Abu Mazen previsto per le 16.30 sempre a Villa Doria Pamphili.

PRANZO DI GALA AL QUIRINALE - Un concerto, un brindisi e un pranzo di gala al Quirinale ieri hanno chiuso il 2 giugno per le 80 delegazioni stranieri che hanno affollato Roma in questa festa nazionale speciale, dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Il capo dello Stato Giorgio Napolitano e gli ospiti stranieri hanno ascoltato nella cappella Paolina del Quirinale il concerto dell'Orchestra da camera di Santa Cecilia, che ha eseguito l'inno di Mameli e poi musiche di Antonio Vivaldi. Prima del pranzo previsto per gli ospiti, il brindisi del presidente della Repubblica che ha tenuto un breve discorso: La nazione italiana viene da «un lungo cammino», nei 150 anni di esistenza ha già compiuto «straordinari balzi avanti», ma non bisogna «sottovalutare» le «nuove sfide» che ha davanti ha detto il presidente.
Il brindisi a è diventato anche l'occasione per un colloquio tra il presidente israeliano Shimon Peres e il presidente dell'Anp Abu Mazen, con il capo dello Stato nei panni del padrone di casa. Napolitano, raccontano, ha favorito lo scambio di battute tra Peres e Abu Mazen partecipando alla chiacchierata.