3 maggio 2024
Aggiornato 14:00
Il Governatore indica tre ricette per rilanciare il Governo

Formigoni: Ecco cosa farei se fossi il leader del Pdl

«Io dico che bisognerebbe esportare il modello Lombardia in tutto il Paese»

MILANO - «Adesso occorre capire il messaggio che i cittadini hanno voluto mandarci. La gente ci ha chiesto infatti di fare cose che non abbiamo fatto», afferma il governatore della Lombardia.

ECCO LA RICETTA DI FORMIGONI - Secondo il governatore della Lombardia ci sono almeno tre cose che gli elettori avrebbero voluto fossero fatte, che il centro destra non ha realizzato e ora deve mettere immediatamente in cantiere se non vuole andare incontro ad altre sonore sconfitte. Ecco le tre soluzioni indicate da Fomigoni:
«Tenere i conti in ordine – è il giudizio di Formigoni - non basta più: ci vuole una riforma economica che dia fiato all'economia sostenendo le imprese virtuose che investono. Poi ci vuole una riforma tributaria forte: è dal 1994 che la promettiamo. E' arrivata l'ora di farla. Infine ci vuole una riforma del welfare ispirata alla sussidiarietà, visto che lo Stato non ha più risorse. Insomma dico sommessamente che bisognerebbe esportare il modello Lombardia nel resto del Paese». «Dico di più: la gente vuole un federalismo vero».

GLI ELETTORI HANNO FATTO CHIAREZZA, ORA SPETTA AL CENTRODESTRA VOLTARE PAGINA - Roberto Formigoni, governatore della Lombardia, analizza l'ultimo voto amministrativo e riconosce che per il centrodestra è stata «sconfitta netta. Di tutto il centrodestra: Lega e Pdl insieme. Minimizzarla sarebbe un errore gravissimo». Intervistato dalla Stampa, Formigoni ammette però che «gli elettori hanno fatto chiarezza una volta per tutte, ora bisogna svoltare». «Letizia Moratti - continua - non era un candidato sbagliato, ma già alle Regionali 2010 segnalai che la condizione elettorale in città era delicata».