19 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Caso Ruby

La Difesa del Premier: causa nuovi atti chiesto rinvio udienza

Lo dice Piero Longo, uno dei legali di Silvio Berlusconi. Istanza presentata al presidente del Tribunale Pomodoro

MILANO - «Ci hanno scaricato oltre 20 mila pagine di nuovi atti per cui abbiamo chiesto di rinviare la prima udienza del processo per il caso Ruby fissata al 6 aprile». Lo dice Piero Longo, uno dei legali di Silvio Berlusconi che aggiunge: «La nostra richiesta fa riferimento all'articolo 465 del codice di procedura penale, l'abbiamo presentata al presidente del Tribunale Livia Pomodoro che deciderà».
Longo spiega inoltre che nessun legittimo impedimento causa impegni istituzionali è stato invocato in vista del 6 aprile: «Si tratta solo di aver un tempo adeguato per studiare la nuova montagna di carte».

I nuovi atti depositati dai pm sono in gran parte comuni all'altra indagine, quella su Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti chiusa ieri l'altro con le accuse di favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile. Berlusconi risponde di concussione e prostituzione minorile nel processo con rito immediato fissato al 6 aprile, un'udienza cosiddetta di smistamento, che sarà utilizzata al massimo per preparare un calendario. Ma la difesa del premier chiede di rinviare anche questa possibilità. Toccherà al presidente Pomodoro decidere, probabilmente dopo aver sentito i giudici del collegio della quarta sezione penale del Tribunale di Milano, presieduto da Giulia Turri.