17 settembre 2024
Aggiornato 23:30
La rivolta in Egitto

Frattini: «Prendiamo atto» delle dimissioni di Mubarak

Per il Ministro degli Esteri si tratta di uno «sviluppo importante per il popolo egiziano»

ROMA - «Prendiamo atto dell'evoluzione avvenuta in Egitto e del passaggio dei poteri al Consiglio Superiore delle Forze Armate», sostiene il Ministro degli Esteri Franco Frattini, secondo il quale si tratta di uno sviluppo importante per il popolo egiziano e le sue legittime aspirazioni democratiche.
«Ribadisco la profonda amicizia dell'Italia verso l'Egitto ed il suo popolo al quale siamo vicini ed auspico che attraverso il dialogo costruttivo tra le istituzioni e la società civile la transizione continui in maniera pacifica, ordinata, per un nuovo assetto democratico e nel rispetto degli impegni internazionali dell'Egitto il cui ruolo per la stabilità regionale l'Italia considera cruciale», ha proseguito Frattini, in una nota in cui il nome di Hosni Mubarak non è mai citato.

«Mi auguro inoltre che la vita economica dell'Egitto possa ritornare quanto prima alla piena normalità nell'interesse del paese e della sua prosperità. l'Italia é pronta ad assistere l'Egitto nella sua transizione verso la stabilità anche rivedendo la decisione di sconsigliare ai cittadini italiani di recarsi nelle località turistiche del paese per oggettive ragioni di sicurezza. L'Italia sostiene un ruolo più forte dell'Europa per favorire lo sviluppo e la stabilizzazione dell'Egitto e dell'area Mediterranea nel rispetto delle scelte dei governi e delle popolazioni di quest'area», ha concluso Frattini.