28 agosto 2025
Aggiornato 10:00
Berlusconi

Accuse a pm Mills, Vietti: Csm ne discuta con pacatezza

I Membri laici del Pdl chiedono rinvio della pratica a tutela del PM De Pasquale

ROMA - Il Csm abbia «un approccio pacato» nella discussione sulla pratica a tutela del pm di Milano Fabio De Pasquale, accusa al processo Mills, accusato dal premier Berlusconi. Ci sia la «consapevolezza - ha detto il vice presidente del Csm Michele Vietti prima dell'inizio della riunione del plenum dedicata al caso - del momento di forte tensione politico-istituzionale che il Paese sta vivendo, che non ha certo bisogno di essere ulteriormente alimentata ma semmai stemperata».
Nella nota diffusa prima dell'assemblea Vietti ha riferito anche che i consiglieri laici del Pdl hanno chiesto il rinvio dell'esame della pratica in attesa che si definisca una eventuale modifica dell'istituto delle pratiche a tutela dei magistrati. Rinvio sul quale il plenum dovrà esprimersi a breve.

Vietti ha ricordato anche la cronologia della vicenda sottolineando la «prudenza con cui il Csm si è accostato alla vicenda» scaturita dalle dichiarazioni contro De Pasquale rilasciate il 3 ottobre scorso da Berlusconi: «l'autorizzazione all'apertura della pratica è stata deliberata il 13 ottobre 2010, la decisione della Commissione di concedere la tutela è del 9 novembre 2010, le motivazioni sono state depositate il 10 gennaio 2011, la pratica viene all'esame del plenum in data odierna».