Caso Ruby
Maroni difende la Polizia: nessuna irregolarità
Il ministro dell'Interno intervistato da Sky
ROMA - La questura di Milano ha operato nel pieno rispetto delle regole. Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha preso le difese dei funzionari di polizia coinvolti nella vicende della ragazza marocchina Ruby che, fermata per accertamenti, venne successivamente liberata dopo l'intervento del presidente Silvio Berlusconi. «La questura ha fatto un comunicato e ribadisco che non ci sono censure da muovere sui comportamenti della questura. Questa - ha proseguito il ministro - è la cosa più importante, il resto sono valutazioni che si possono fare. Ma i rapporti che ho, confermano che la questura ha applicato tutte le norme e le prassi, quindi nulla da eccepire».
- 20/02/2020 Morte Imane Fadil, Giudice in riserva su archiviazione indagine. La famiglia: «Vogliamo sapere se si poteva salvare»
- 17/02/2020 Ruby ter, trovati oltre 400mila euro sui conti esteri dell'ex marito Luca Risso
- 16/12/2019 Ruby ter, Ambra Battilana e le notti di Arcore: «Berlusconi? Pensavo fosse un imitatore invece era lui»
- 09/12/2019 Ruby ter, il teste: Barbara Guerra minacciava Berlusconi, «mostro i video e canto»