28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
Inondazioni in India

Ladakah, contattata la gran parte degli italiani

La Farnesina: «Si intensificano le ricerche del corpo della vittima italiana, Riccardo Pitton»

NUOVA DELHI - Sono sempre di più gli italiani bloccati nel Kashmir dalle alluvioni che l'ambasciata italiana in India sta riuscendo a contattare: lo ha riferito la Farnesina in un comunicato. «L'Ambasciata d'Italia a Delhi, che opera da giorni in sinergia con l'Unità di Crisi per far fronte all'emergenza in Ladakh, ha ormai contattato la maggior parte dei connazionali ancora presenti nella zona dell'alluvione, segnalando loro le iniziative di assistenza attivate e riscontrando tali contatti con i familiari in Italia», spiega la nota.

LA NOTA - «Si moltiplicano i contatti diplomatici al massimo livello con il governo indiano e le autorità locali per intensificare le ricerche del connazionale disperso Riccardo Pitton», continua il comunicato, secondo cui «tali ricerche sono condotte in cooperazione con le diverse Ambasciate europee ed extraeuropee impegnate nella ricerca dei rispettivi connazionali».
Grazie al funzionario italiano inviato a Leh, Gianluca Brusco, «prosegue l'opera di assistenza nei confronti di coloro che stanno ancora defluendo dal paese e di coordinamento con le autorità locali per definire ancora più' chiaramente il quadro della situazione». Da parte loro «le Autorità indiane continuano a confermare che non risultano ulteriori vittime o feriti tra i turisti stranieri».