29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
La manovra

Frattini: l'apporto della diplomazia è incalcolabile

Il Ministro: «La Farnesina valorizza le ricchezze del nostro Paese»

ROMA - Il Paese è migliore quando si guarda al futuro: La nuova dimensione internazionale e i cambiamenti nel mondo attuale dimostrano che la diplomazia non è un costo, ma un investimento. E l'apporto della Farnesina è incalcolabile. A ribadirlo è stato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che ha parlato durante la sessione inaugurale della settima Conferenza degli ambasciatori, a Roma.

«Le trasformazioni della realtà internazionale, il ruolo crescente degli Stati, a dispetto di quanto si pensava - ha detto Frattini - dimostrano che la rete consolare è tutt'altro che superata. La diplomazia non è un costo, ma un investimento». «La Farnesina non può essere privata di risorse indispensabili a consolidare l'Italia nel mondo» ha aggiunto.
«Nonostante la quota minima che ci è riservata, lo 0,23% del Pil 2009, il nostro apporto è incalcolabile. Valorizziamo le ricchezze del nostro Paese, diamo un valore aggiunto» ha aggiunto il ministro.