30 luglio 2025
Aggiornato 13:30
Politica & Giustizia

Intercettazioni, ok alla proroga di 15 giorni in 15 giorni

Passa anche un emendamento del Presidente Bongiorno su quelle ambientali

ROMA - Sarà possibile prorogare la durata delle intercettazioni di 15 giorni in 15 giorni e sarà possibile disporre intercettazioni ambientali nei luoghi pubblici. E' quanto previsto dagli emendamenti approvati dalla commissione Giustizia di Montecitorio che sta esaminando il ddl intercettazioni.

Passa dunque la proposta di modifica presentata dal capogruppo del Pdl in commissione, Enrico Costa, che allunga la durata delle intercettazioni: invece della proroga di tre giorni in tre giorni prevista dal testo uscito dal Senato si passa a proroghe di 15 giorni. L'emendamento Costa è stato approvato con la modifica proposta dall'Udc riguardante le indagini contro ignoti: si potranno intercettare le utenze anche di soggetti diversi dagli indagati se sussistono, recita il sub-emendamento dei centristi, «concreti elementi per ritenere che l'utenza sia utilizzata per conversazioni o comunicazioni attinenti ai fatti per i quali si procede».

Passa anche l'emendamento presentato dalla relatrice e presidente della commissione Giustizia, la finiana Giulia Bongiorno, che allarga le maglie delle intercettazioni ambientali: secondo la modifica approvata torna la possibilità di installare cimici nell'automobile di qualcuno, anche se non c'è la certezza che lì si stia svolgendo un'attività criminosa. L'emendamento della Bongiorno, infatti, sostituisce il concetto di «luogo privato» introdotto al Senato con quello di «privata dimora» che, di fatto, esclude la possibilità di installare cimici solo in abitazioni private.