6 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Inchiesta G8

Berlusconi conferma ai Senatori: prendo l'interim

Il Premier: «Le dimissioni di Scajola erano inevitabili: gli italiani sono sensibili al tema casa»

ROMA - Una ipotesi già circolata, e confermata ai senatori incontrati ieri a cena a palazzo Grazioli: Silvio Berlusconi sarebbe intenzionato a prendere l'interim del ministero per lo Sviluppo economico, dopo le dimissioni presentate ieri da Claudio Scajola.

INTERIM - Per il premier, spiegano alcuni dei presenti, c'è la necessità di prendere tempo per trovare il nome giusto per un dicastero strategico nei rapporti col mondo produttivo, ma altrettanto centrale anche nelle dinamiche interne alla maggioranza, soprattutto per il ruolo di 'contraltare' al titolare dell'Economia Giulio Tremonti. Una ricerca che, spiega uno dei senatori presenti ieri a palazzo Grazioli, potrebbe prendere anche qualche settimana. Anche per questo ieri non sarebbero stati fatti nomi dei possibili successori. Ma Berlusconi avrebbe assicurato: nessun dossier del ministero subirà rallentamenti, anzi vogliamo accelerare.

DIMISSIONI INEVITABILI - Per il ministro dimissionario, Berlusconi avrebbe poi ribadito ai senatori le parole di solidarietà messe ieri nero su bianco in una nota, ma avrebbe anche sottolineato la 'leggerezza' del comportamento del ministro, e riconosciuto che ormai le dimissioni erano inevitabili. Sia per le modalità decise con cui Scajola le ha presentate, sia soprattutto perchè l'opinione pubblica è particolarmente sensibile al tema dell'inchiesta, ovvero la casa. E dunque, o si riesce a chiarire - sarebbe stato il ragionamento del premier - perchè si è acquistata una casa ad un terzo del valore di mercato, oppure non resta che fare un passo indietro.