19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Inchiesta G8

Giornale: la Chiesa ha problema «don Bancomat»

Feltri su don Biasini «cassiere» dell'imprenditore Diego Anemone: «Non aiuta la raccolta dell'otto per mille»

ROMA - Il direttore del Giornale Vittorio Feltri traccia un parallelo tra la vicenda dei preti pedofili e quella di don Evaldo Biasini, 'cassiere' dell'imprenditore Diego Anemone indagato per gli appalti del G8, e ipotizza che per la Chiesa ci sia una ricaduta negativa per la raccolta dell'otto per mille.

«Oltre ai preti pedofili, balzati di disonori della cronaca dopo anni di 'facciamo finta di niente', ora abbiamo così anche Don Bancomat, 83 anni, economo provinciale della Congregazione missionari del preziosissimo sangue, il quale consapevolmente o no si prestava, a nome del costruttore birichino Anemone, a pagare», scrive Feltri in un editoriale di prima pagina che accompagna il titolo d'apertura 'Un don Bancomat per la politica'. «La sua complicità con Anemone non giova alla reputazione del clero e non aiuterà la Chiesa, a poche settimane dalla denuncia dei redditi, a raccogliere l'otto per mille fra gli italiani già abbastanza turbati (per non dire disgustati) dalla vicenda pedofilia». Feltri conclude: «Continuerò a darle il mio otto per mille. E voi? Il dibattito è aperto».