Stop ai voli, disagi e bivacchi al nord Italia
L'Enac: spazio aereo chiuso fino alle 8 di lunedì. Milano, assalto alla stazione: code per i biglietti. In Europa a terra 7mila voli
ROMA - Stop ai voli in Nord Italia fino a lunedì mattina, e ora sono le stazioni ferroviarie ad essere prese d'assalto. Il ministro dei trasporti Altero Matteoli ha diffuso un appello ai cittadini, perché evitino di programmare viaggi. «Considerata la situazione eccezionale ed imprevedibile - ha affermato - faccio appello a mettersi in viaggio solo per effettive necessità».
Non migliora la situazione meteorologica sui cieli del nord Italia, occupati da parte della nube di cenere vulcanica fuoriuscita dal vulcano islandese Eyjafjallajökull. Il blocco dei voli nel Nord Italia, che doveva terminare questa sera, è stato prorogato dall'Enac sino alle 8 di lunedì mattina, anche se fortunatamente non è necessario procedere all'allargamento del blocco per ulteriori spazi aerei italiani. Restano dunque chiusi gli aeroporti situati nel Nord Italia, tra la Liguria e l'Emilia Romagna: nessuna chiusura si prospetta, invece, per l'aeroporto di Fiumicino, che resta aperto al traffico pur registrando un elevato numero di cancellazioni e ritardi dei voli: erano 198 nel primo pomeriggio tra arrivi e partenze, voli di Ciampino compresi.
17 mila voli cancellati - Solo sabato, secondo i dati diffusi da Eurocontrol, sono stati cancellati 17.000 voli sui 22.000 che, in un sabato qualunque, attraversano i cieli europei. A centinaia anche in Italia i voli cancellati (455 a Malpensa, 200 a Linate, 462 a Fiumicino e Ciampino) e di conseguenza migliaia i passeggeri che hanno dovuto trovare alternative al viaggio, o, in certi casi, prepararsi a trascorrere la notte in aeroporto. Pesanti anche i disagi sulle rotte transatlantiche. Dei 300 voli che quotidianamente approdano in Europa sorvolando l'oceano Atlantico, oggi ne sono arrivati a destinazione solo 73. Ed anche decine di voli in partenza dall'Asia per scali europei sono stati cancellati.
Ora sono i treni ad essere presi d'assalto: le Ferrovie dello Stato hanno potenziato la circolazione odierna con 10 treni in più, circa 6mila posti (corrispondenti a circa 50 voli). La situazione nelle stazioni, in particolare di Roma e Milano, è rimasta sotto controllo anche se le biglietterie sono prese d'assalto in particolare da turisti stranieri che devono raggiungere il Nord Europa. Trenitalia invita tutti coloro che si trovano in aeroporto o che vogliono raggiungere località estere a non recarsi invece in stazione alla ricerca di collegamenti ferroviari che o sono già esauriti o non esistono né sono attivabili. Non è infatti possibile, anche a causa della congestione del traffico ferroviario in tutta Europa, organizzare treni straordinari dall'Italia verso l'estero. I collegamenti esistenti, potenziati con l'aggiunta di alcune carrozze, hanno già esaurito tutti i posti disponibili fino al 23 aprile.
La nube di cenere vulcanica non accenna a spostarsi e continua a ristagnare sopra l'Italia del Nord. Inoltre, spiega il dipartimento della protezione civile, che sta costantemente monitorando la situazione con un tavolo tecnico, il vulcano continua a «fare il suo» e quindi questa situazione potrebbe durare più del previsto.
Danni all'economia - Oltre ai pesanti disagi per i cittadini, il blocco dei voli potrebbe causare danni ingenti anche all'economia italiana: in particolare, se non dovesse risolversi nel giro di tre quattro giorni, lo stop rischia di diventare una vera e propria «batosta» per il settore alimentare dell'import-export, spiega Claudio Rotti, presidente di Aice, l'associazione italiana commercio estero aderente a Confcommercio. Nessun problema invece per la salute, secondo quanto ha garantito il ministero.
Nessun rischio per la salute - Anche il Ministero della Salute sta monitorando la situazione e ritiene che non ci siano rischi. Dopo l'estensione dello stop dei voli sul Nord Italia decisa dall'Enac, l'Alitalia ha comunicato la cancellazione, fino alle ore otto di lunedì 19, dei propri voli da e per Milano Malpensa, Milano Linate, Torino, Genova, Bergamo, Verona, Trieste, Venezia, Bologna, Ancona, Pisa e Firenze. Restano inoltre sospesi i collegamenti Alitalia da e per Londra, Bruxelles, Parigi Amsterdam, Francoforte, Monaco, Vienna, Varsavia, Budapest, Bucarest, Ginevra, Mosca, San Pietroburgo e Kiev. A tutti i passeggeri coinvolti dalle cancellazioni, Alitalia ed Air One garantiscono il rimborso integrale del biglietto in caso di rinuncia a voli alternativi o la possibilità di riprogrammare il volo, senza alcuna penale, entro il 31 maggio.
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