L'Italia riapre lo spazio areo, voli verso normalità
Situazione tranquilla nelle stazioni. Assaeroporti che chiede al governo di dichiarare lo stato di crisi per gli scali del Paese
ROMA - La situazione sui cieli italiani sta tornando alla regolarità dopo il blocco pressoché totale dei giorni scorsi. E anche nelle stazioni sono scomparsi il caos e le lunghe file alle biglietterie. Ma per un pieno ritorno alla normalità occorrerà aspettare ancora fino a domani, ha riferito Assaeroporti che chiede al governo di dichiarare lo stato di crisi per gli scali del Paese e lamenta danni per svariati milioni di euro.
Oggi alle 12 è stato riaperto totalmente lo spazio aereo italiano dopo la riapertura parziale delle 8 in concomitanza con quanto avvenuto nella maggior parte dei Paesi europei per i voli l'Enac. Sono stati ripristinati tutti i voli verso ogni destinazione internazionale ed intercontinentale (Asia, Nord e Sud America, Africa, Europa meridionale) ad eccezione di quelli diretti verso i Paesi i cui spazi aerei sono ancora chiusi e cioè Gran Bretagna, Germania, Polonia, Danimarca e Norvegia. Nel frattempo anche le numerose file nelle stazioni si sono progressivamente assorbite con i treni diretti verso destinazioni internazionali che registravano il tutto esaurito.
Il traffico nazionale, hanno riferito fonti delle Fs, è stato del tutto regolare e i posti disponibili sui treni ad Alta Velocità sono stati circa 8mila. Anche per questa notte, alle 00.30, le Fs hanno predisposto un convoglio Milano-Parigi con 600 posti a disposizione.
Per quanto riguarda i principali aeroporti italiani, alle 18.30 di oggi, secondo i dati forniti Sea Aeroporti Milano, sono partiti da Linate 94 voli, mentre sono 91 i voli atterrati. Sono stati però cancellati 63 voli in arrivo e 55 partenze. Da Malpensa invece si sono registrati 71 arrivi e 74 partenze. Anche l'aeroporto romano di Fiumicino è tornato lentamente alla normalità. Fino alle 19 sono 152 i voli cancellati (in netto calo rispetto a ieri), dei quali 81 in arrivo e 71 in partenza. Dallo scalo romano sono inoltre partiti per scali in precedenza chiusi 125 voli, dei quali 87 voli nazionali e 38 internazionali. Ne sono arrivati, sempre da scali prima chiusi, 49 nazionali e 82 internazionali. Ogni giorno i movimenti (decolli e atterraggi) sono circa 900.
Alitalia ha annunciato che oggi non ha effettuato nessuna cancellazione di voli nazionali ed ha assicurato la piena regolarità dei voli nazionali con l'80% del network operativo.
Cauti i consumatori che hanno chiesto che la riapertura degli scali avvenga «solo quando le condizioni saranno definitivamente sicure» e hanno lanciato l'allarme sulle «serie ripercussioni anche sui prezzi di moltissimi prodotti in vendita nel nostro paese, nonché sulle tariffe aeree che potrebbero arrivare dall'eruzione del vulcano islandese».
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