20 gennaio 2025
Aggiornato 01:00
Eruzione in Islanda

La nube rimane stabile al nord Italia

La Protezione civile: «Non risultano criticità in termini di energia o comunicazioni»

ROMA - La nube provocata dall'eruzione del vulcano islandese resta stabile al nord Italia. «Allo stato l'osservazione la riporta come nei giorni scorsi». Dal dipartimento nazionale della Protezione civile che ha organizzato un tavolo tecnico sull'allerta, il messaggio è chiaro. «Ci sono problemi per la mobilità aerea - si spiega - ma non ci sono ulteriori allarmi. Sopra il parallelo Liguria-Emilia Romagna, l'Enac ha stabilito che gli aeroporti devono restar chiusi fino alle 20 di oggi. Ulteriori valutazioni sono fatte ora per ora».

Il dato certo, comunque, è quello che negli scali del centro-sud non si dovrebbero registrare disagi a causa della nube di cenere, anche se ovviamente si registrano cancellazioni nei voli da e per le destinazioni del nord Europa e del nord Italia. Le segnalazioni e le «proiezioni» che arrivano dal servizio meteo inglese, responsabile per l'area dell'Islanda, indicano che la coltre di cenere si è fermata al nord, per quanto riguarda lo 'stivale'. «E' un fatto che non ci sono criticità in termini di energia e di comunicazioni». Sul quanto potrebbe durare l'emergenza non si fanno ipotesi. «Le Ferrovie hanno potenziato i servizi e la società Autostrade ha previsto una maggiorazione di personale ai varchi alpini». Il guaio però è che secondo quanto arriva dall'Islanda il vulcano continua a fare il suo e quindi - si spiega - questa situazione potrebbe durare più del previsto.