28 agosto 2025
Aggiornato 15:00
Scandalo pedofilia

«La Chiesa uscirà bene da questa guerra»

Il Predicatore della Casa pontificia Cantalamessa: «Accanimento dei media, ma a noi serve umiltà»

CITTÀ DEL VATICANO - «Se ci sarà umiltà, la Chiesa uscirà più splendente che mai da questa guerra! L'accanimento dei media - lo vediamo anche in altri casi- a lungo andare ottiene l'effetto contrario a quello da essi desiderato»: così il predicatore della Casa pontificia, padre Raniero Cantalamessa, si è rivolto stamane al Papa e alla Curia romana in riferimento implicito allo scandalo dei preti pedofili e agli articoli del New York Times nel corso della terza ed ultima Predica di Quaresima.

LA PREDICA - Il cappuccino ha affrontato il tema della «necessità di una purificazione all'interno della Chiesa, a partire dal suo clero» nella sua predica ed ha criticato «il tradimento della fiducia di Cristo e della Chiesa, la doppia vita, il venir meno ai doveri del proprio stato, soprattutto per quanto riguarda il celibato e la castità. Sappiamo per dolorosa esperienza quanto danno può venire alla Chiesa e alle anime da questo tipo di infedeltà. E' la prova forse più dura che la Chiesa sta attraversando in questo momento». Cantalamessa, però, ha affermato: «La tiepidezza di una parte del clero, la mancanza di zelo e l'inerzia apostolica: io credo che sia questo a indebolire la Chiesa più ancora degli scandali occasionali di alcuni sacerdoti che fanno più chiasso e contro i quali è più facile correre ai ripari».