3 maggio 2024
Aggiornato 19:30
Porcesso Mediaset

I Giudici: il Cdm non è legittimo impedimento

«Verrebbe svilita funzione giudiziaria». Il premier sosteneva l’impossibilità di essere in aula a causa della riunione del Consiglio dei ministri

MILANO - I giudici del tribunale di Milano hanno respinto la richiesta di legittimo impedimento avanzata da Silvio Berlusconi per l'udienza di oggi nel processo Mediaset. Nell'istanza si sosteneva l'impossibilità di presenziare all'udienza da parte dell'imputato Berlusconi a causa della riunione del Consiglio dei ministri. I giudici dell'ordinanza spiegano che l'udienza di oggi era stata fissata tenendo conto dell'agenda degli impegni del presidente del Consiglio.

Nell'ordinanza si fa riferimento alla sentenza della Corte Costituzionale in cui si parlava della necessità di contemperare le esigenze della giustizia con gli impegni istituzionali dell'imputato. I giudici spiegano di avere rigettato l'istanza perchè «altrimenti verrebbe svilita la funzione giudiziaria».

«CONFLITTO TRA POTERI DELLO STATO» - «Credo che la presidenza del Consiglio non possa esimersi dal sollevare un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato» ha detto uno dei legali del premier, Piero Longo, dopo la decisione dei giudici del processo per i diritti Mediaset di non concedere il legittimo impedimento a Silvio Berlusconi per l'udienza di oggi. «Credo che la presidenza del Consiglio - di cui io non faccio parte - non possa esimersi dal sollevare un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato»