8 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Politica & Giustizia

Palamara: la guerra alla Magistratura danneggia tutti

«Si butta tutto nel calderone per fare riforma, processo breve..»

MILANO - La guerra alla magistratura «fa male a tutto il Paese, lo stesso paese che si preoccupa e si indigna quando mettono la bomba a Reggio Calabria». Così Luca Palamara, presidente dell'associazione nazionale magistrati, intervistato durante la registrazione della trasmissione L'ultima parola, condotta da Gianluigi Paragone, che andrà in onda stasera su Rai2.

«Si butta tutto nel calderone - ha aggiunto Palamara, che ha parlato dopo la messa in onda di servizi su alcuni casi di errori giudiziari - per arrivare alla necessità di fare il processo breve, la riforme della giustizia...».

«Se passa il messaggio che siamo arroccati a difendere un fortino - ha replicato Palamara al conduttore Paragone - sbaglia interlocutore. Noi vogliamo lanciare il messaggio di una magistratura rinnovata e responsabile, che sappia distinguere le cose che hanno funzionato in passato da quelle che non hanno funzionato».

Palamara ha esordito criticando l'impianto del programma: «Non andiamo da nessuna parte, - ha detto - se prendiamo spunto da quattro vicende per dimostrare che la giustizia che non funziona, che ci sono magistrati irresponsabili e che lo sfascio del sistema giustizia è colpa dei magistrati. Mandiamo un messaggio che c'è un fronte per la magistratura e uno contro».

Palamara ha ammesso che, con milioni di processi, e novemila magistrati, «l'errore giudiziario sicuramente purtroppo c'è» ed è «la cosa più grave che possa accadere, per chi l'ha subito ma anche per chi l'ha fatto». Secondo il presidente Anm però, «un sistema di controllo c'è già. Ddobbiamo pretendere che questi controlli siano effettivi. E chi sbaglia deve pagare, questo deve essere molto chiaro. E noi vogliamo cambiare. Sediamoci a un tavolo - ha concluso - per discutere come far funzionare la giustizia».