4 maggio 2024
Aggiornato 11:30
Politica & Giustizia

Processo breve, il Pd chiede ritorno in commissione

Dopo le novità del Pdl. Nel pomeriggio in aula al Senato inizia l'esame della legge

ROMA - Inizia questo pomeriggio in aula al Senato l'esame della nuova legge sul processo breve proposta dal centrodestra. In quella sede il relatore formalizzerà il testo dell'emendamento che recepisce le modifiche approvate ieri dalla maggioranza nel vertice con il Governo e il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli. E a causa delle quali, in apertura di seduta, il Pd e le opposizioni chiederanno il ritorno del provvedimento dall'aula alla commissione Giustizia, per un esame senza fretta delle novità intervenute.

Un ritorno in commissione che però il centrodestra non sembra disposto ad accordare, perché in contrasto con l'accelerazione politicamente concordata ieri dalla maggioranza con Berlusconi. Secondo il calendario, infatti, il via libera dell'aula del Senato alle nuove norme sul processo breve è previsto già per giovedì.

Finocchiaro: emendamento complesso - «Nonostante le affermazioni degli esponenti della maggioranza - fa sapere la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro - noi oggi chiederemo che il provvedimento torni in commissione. E' stato presentato un emendamento molto complesso che riscrive non soltanto il processo breve ma introduce anche parti assolutamente inedite e quindi per una regolarità dello svolgimento dei nostri lavori e soprattutto per dare alle opposizioni la possibilità di ragionare sul testo e sul suo impatto chiediamo che torni in commissione».