28 agosto 2025
Aggiornato 11:00
Cronaca. Lazio

Cocaina dal Perù ai vip romani, con carta credito prepagata

Squadra mobile di Roma stronca traffico di droga nella Capitale

ROMA - Dal Perù a Roma, comodamente servita con una carta prepagata, e a disposizione in caso di grandi kermesse: così i clienti vip, personaggi dello spettacolo, si rifornivano di cocaina nella capitale. L'organizzazione, smantellata dalla squadra mobile capitolina, forniva infatti una speciale carta di credito prepagata, al cliente affezionato, questo la attivava poi la dava al pusher.

Il pusher prelevava con la carta i soldi e in cambio consegnava la cocaina. Al cliente non restava che ricaricare la sua carta ogni volta che voleva 'fare acquisti'. Un sistema semplice ed efficace. E le richieste aumentavano nel corso di grandi spettacoli nella capitale, così la cocaina è stata venduta ad esempio in occasione dei concerti di Madonna, Renato Zero, Subsonica, The Cure, o Ligabue.

La droga veniva fatta arrivare dal Sudamerica, dal Perù, tramite corrieri, a Roma, e qui capillarmente distribuita: i pusher dell'organizzazione erano attivi infatti in vari quartieri della capitale, quali Montesacro, Pietralata, Primavalle, Tuscolano, zona Cassia, Zona Casilina, Borghesiana Eur. Ma dalla capitale la cocaina arrivava anche in Sicilia. Grazie ai contatti del capo della banda, Domenico Nardo, detto 'Mimmo' di origini siciliane, già arrestato lo scorso giugno.

'Mimmo', spiega la polizia, è legato da uno stretto vincolo con il latitante Matteo Messina Denaro, ha fornito documenti falsi al latitante ed ha mantenuto uno stretto rapporto con gli affiliati di Cosa nostra. E così l'organizzazione distribuiva la droga anche ad alcuni esponenti mafiosi del trapanese.

L'operazione di oggi, battezzata «Cash & carry», condotta dalla squadra mobile capitolina diretta da Vittorio Rizzi, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Roma, sostituto procuratore Giovanni Bombardieri e dal gip Roberta Palmisano, con il coordinamento anche della Direzione centrale anticrimine della polizia di Stato, ha spezzato il traffico internazionale e il giro di rifornimenti vip che faceva capo a Domenico Nardo. Il bilancio dell`operazione conta 6 misure di custodia cautelare in carcere, 5 persone arrestate in flagranza di reato, 3 persone denunciate in stato di libertà, 19 decreti perquisizioni.