28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
Cronaca. Caso Marrazzo

Marrazzo si autosospende, poteri a Montino

Nella sede della regione Lazio riunione di maggioranza alla quale partecipa anche il presidente del Consiglio Regionale Bruno Astorre

ROMA - Il presidente della Regione Lazio Pietro Marrazzo si è autosospeso. Tutti i poteri passano al vice presidente Montino.

RIUNIONE IN REGIONE - Nella sede della regione Lazio era in corso da stamattina una riunione di maggioranza alla quale partecipa anche il presidente del Consiglio Regionale Bruno Astorre. I consiglieri si sono riuniti per cercare di trovare una soluzione alla vicenda che ha coinvolto il presidente della Regione, Piero Marrazzo, ricattato da quattro carabinieri per un presunto video compromettente in loro possesso.

SCIOGLIMENTO CONSIGLIO REGIONALE - Se Marrazzo avesse deciso di dimettersi, soluzione alla quale sembrerebbero orientati anche i vertici nazionali del Pd, guidati da Dario Franceschini, sarebbe decaduto l'intero consiglio regionale e la sua giunta, in base all'articolo 44 dello Statuto della Regione che recita: «Le dimissioni volontarie, la rimozione, la decadenza, l`impedimento permanente e la morte del Presidente della Regione comportano le dimissioni della Giunta regionale e lo scioglimento del Consiglio regionale».

MONTINO IL SOSTITUTO - Con la decisione di autosospendersi, invece, sarà il vicepresidente Esterino Montino a sostituirlo. Infatti, secondo l'articolo 45 dello Statuto della Regione Lazio, «il vicepresidente sostituisce il presidente in caso di assenza o impedimento temporaneo», fino a nuove elezioni, per «tirare avanti» fino all'election day, già fissato al 28 e 29 marzo.