Marrazzo verso dimissioni. Indagato a Gip: forse non lui in video
Anche il Segretario del Pd Franceschini orientato a chiedere di lasciare la presidenza della Regione Lazio
ROMA - Si va verso le dimissioni del governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo, ricattato da 4 carabinieri in possesso di un presunto video «compromettente».
In Regione questa mattina si sono svolti diversi incontri, tutti dedicati alla vicenda che ha coinvolto il presidente e Marrazzo potrebbe decidere di annunciare qualcosa già nel pomeriggio: a premere per le sue dimissioni anche la maggioranza del Pd e il segretario del partito, Dario Franceschini, starebbe «maturando» l'orientamento di chiederne le dimissioni, anche se una decisione verrà presa, probabilmente, solo di concerto con gli altri due candidati alla segreteria del partito.
Intanto, durante gli interrogatori di convalida del fermo il maresciallo Antonio Tamburrino, uno dei 4 carabinieri indagati nell'inchiesta, ha fatto dei 'passi indieto' dicendo: «Forse il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, non c'era. Non sono sicuro che la persona che ho visto fosse lui. Forse era una persona somigliante».