19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Salute. Nuova influenza

Ministero: «In caso Napoli azione virus indiretta»

«Distinguere dai casi come Monza, per i quali però siamo pronti»

NAPOLI - Il decesso del paziente napoletano ricoverato negli ultimi giorni all'ospedale Cotugno «è da imputare solo indirettamente all`infezione da influenza A/H1N1, in quanto in pazienti gravemente compromessi qualsiasi altra malattia febbrile favorisce tali esiti».

Lo sottolinea in una nota il ministero della Salute, dopo che da più parti si è parlato della prima morte per il virus della 'nuova influenza': «Il paziente - spiega il dicastero - presentava da tempo gravi condizioni di base, con cardiopatia dilatativa e diabete grave recentemente complicate da insufficienza renale. Nel corso del ricovero l`uomo ha sviluppato inoltre una sepsi da stafilococco, infezione già di per sé molto grave».

«Occorre a questo punto distinguere casi come questo, in cui il decesso si verifica in corso di influenza da virus A/H1N1, dai rari casi gravi direttamente attribuibili a questo virus, come quello relativo al paziente ricoverato a Monza e affetto da polmonite virale primaria. Questi ultimi casi in cui si verifica un effetto diretto del virus sui polmoni - precisa la nota - sono preoccupanti ma per fortuna estremamente rari».

«L`Unità di crisi ha allo studio delle misure specifiche da implementare su tutto il territorio nazionale per il riconoscimento precoce e - conclude il ministero - la gestione ottimale di queste rare forme gravi dell`influenza A/H1N1».