4 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Salute. Nuova influenza

Fazio: «Non siamo preoccupati, strategia non cambia»

«Il caso di Monza ce lo aspettavamo, non è ceppo più aggressivo»

ROMA - Il vice ministro alla Salute, Ferruccio Fazio, tranquillizza gli italiani dopo il caso di nuova influenza registrato a Parma su un 24enne in gravi condizioni e ricoverato all'ospedale di Monza per delle complicanze dovute al virus.

«Non bisogna preoccuparsi. Non c'è nessun ceppo più aggressivo. Ci aspettavamo un caso grave come quello di Monza e sappiamo che questo è possibile per il due per mille dei casi di nuova influenza in Europa. Guardando ai casi in tutto il mondo, addirittura la percentuale è del dieci per mille». Parlando al Tg1, Fazio ha affermato che «la politica di prevenzione e vaccinazione del ministero non cambia».

«Un caso grave fa parte del decorso di questo tipo di influenza - ha proseguito Fazio - ma non è nulla di nuovo e soprattutto non è una notizia preoccupante; anche se è la prima volta che capita in Italia». Il virus «ha la stessa aggressività di quando si è presentato - ha spiegato il viceministro - C'è un certo numero di casi e di giovani che hanno un eccesso difese immunitarie che può determinare queste gravi situazioni. Per ora non sono completamente conosciute ma possono essere debellate e siamo lavorando e studiando per questo».