26 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Contro la politica del governo e del Miur sul fronte scolastico e dell'istruzione

Col nuovo anno tornerà l'Onda studentesca anti-Gelmini

Durante «Riot Village» l'Uds annuncia mobilitazione ad ottobre

ROMA - Con l'avvio del nuovo anno scolastico ed accademico riprenderà la contestazione studentesca contro la politica del governo e del Miur sul fronte scolastico e dell'istruzione: una mobilitazione nazionale è già stata collocata nella prima metà di ottobre. La decisione è stata presa dall'Unione degli studenti durante il Riot Village, il campeggio nazionale studentesco che si conclude oggi a Frassanito, in provincia di Lecce.

MOTIVAZIONI - Alla base delle proteste le medesime motivazioni (tagli agli organici e ai finanziamenti, dirottamenti dei fondi agli istituti privati, distribuzione del budget sulla base di criteri meritocratici, inclusione nei consigli d'istituto e di facoltà di enti esterni di carattere privato) che durante lo scorso autunno, con un'insolita coda invernale, hanno portato nelle piazze italiane centinaia di migliaia di studenti: una protesta a cui in diverse occasioni si sino uniti anche docenti e genitori.

REFERENDUM - Durante le due settimane di incontri pugliesi, cui hanno partecipato oltre 800 studenti di scuole e università, l'Uds ha anche approvato l'indizione di un referendum studentesco nazionale, una serie di rivendicazioni in tutte le regioni in difesa del diritto allo studio e una capillare campagna elettorale per il rinnovo dei rappresentanti degli studenti nelle scuole.

Parte dal campeggio studentesco pugliese anche il percorso costituente di un innovativo network che rappresenterà tutti i soggetti in formazione italiani (studenti, dottorandi, ricercatori) che si sono dati appuntamento il 10 e 11 ottobre a Roma per una grande assemblea nazionale.

Queste le altre attività svolte al «Riot Village»: dieci workshop tematici, quattro talk show, quattro giorni di assemblee degli studenti di scuola, un'assemblea degli studenti universitari, un'assemblea generale dei soggetti in formazione. Durante gli incontri studenteschi si è discusso, oltre che di scuola e università, anche di ambiente, mafie, partecipazione, lotta alle discriminazioni, uguaglianza di genere.