16 settembre 2024
Aggiornato 14:30
Missione ISAF

Sereni: «Ministri irresponsabili, problema nel Governo»

«Ridefinire strategia, ma non si può lasciare a vigilia elezioni»

ROMA - «Mi sembra ci sia un problema molto serio nella maggioranza e nel governo. Ieri il ministro Bossi oggi il ministro Calderoli propongono il ritiro dei militari italiani dalle principali missioni all'estero». Lo ha detto Marina Sereni, vicepresidente dei deputati Pd.

CHIARIRE LINEA DI CONDOTTA - «Sia in Afghanistan che in Libano la presenza italiana è il frutto di una decisione delle Nazioni Unite e parte di una strategia comune per la pace e la stabilizzazione di aree strategiche per la sicurezza mondiale. La credibilità del nostro Paese all'estero e il sostegno ai nostri militari impegnati nelle missioni internazionali - afferma Sereni - richiedono che il governo chiarisca immediatamente la sua linea di condotta.

SCADENZA ELETTORALE - In Afghanistan in particolare si deve intensificare lo sforzo politico ed economico, si deve semmai ridefinire la strategia della comunità internazionale per portare sicurezza e stabilità nella Regione, ma certo non si può immaginare di abbandonare quel Paese alla vigilia di una difficilissima scadenza elettorale».

FRANCESCHINI - «Non e' il momento» per far rientrare i militari italiani dall'Afghanistan, secondo il segretario del Pd Dario Franceschini. Le polemiche sulla missione innescate nella maggioranza dai ministri leghisti suscitano reazioni nell'opposizione. Per Franceschini, i militari devono 'completare il lavoro' che e' stato loro affidato.

IDV CONTRARIA ALLA GUERRA - «Siamo contrari - afferma il leader dell'Idv Antonio Di Pietro - al passaggio da una fase di difesa della popolazione a una fase di guerra guerreggiata. Siamo da sempre contrari alle guerre», aggiunge l'ex pm, soprattutto quando «le buone intenzioni si sono infrante».
«Sono favorevole - sostiene l'eurodeputato dell'Idv Luigi De Magistris - al fatto che si arrivi attraverso percorsi internazionali diversi e forze di pace, al graduale superamento della presenza italiana in Afghanistan».

PdCI: SIAMO CON LA LEGA - «Se la Lega chiede il ritiro noi siamo con la Lega»: e' quanto sostiene Jacopo Venier della segreteria nazionale del PdCI. «Finalmente qualcuno all'interno della maggioranza - aggiunge - sembra rendersi conto dei rischi enormi che l'Italia corre, e che potrebbe ancor di piu' correre in futuro, partecipando a una guerra persa».