«D’accordo con Berlusconi, Decreto Gelmini non è riforma»
È quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, in merito alle dichiarazioni sulla riforma della scuola rilasciate oggi dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi
«Berlusconi più volte ha detto che la Cgil pregiudizialmente non è d’accordo con le sue posizioni, ma oggi può prendere atto che concordo pienamente con lui quando afferma che è ‘una vergogna parlare di riforma’ per il provvedimento della ministra Gelmini». È quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, in merito alle dichiarazioni sulla riforma della scuola rilasciate oggi dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
«Il presidente del Consiglio - spiega il dirigente sindacale - si associa così al giudizio della Cgil. Sarebbe stato meglio dirlo dal primo momento trattandosi di un provvedimento dettato esclusivamente dall’esigenza di operare tagli ai finanziamenti».
«L’opinione pubblica, come la partecipazione alle grandi manifestazioni hanno dimostrato, non ha ‘travisato’ e ha pienamente colto il senso del provvedimento. Aldilà - conclude Fammoni - degli spot sul grembiulino e sul maestro unico».
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