25 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Scontri in piazza a Roma

«Forze dell’ordine non hanno difeso giovani inermi»

Epifani: «Berlusconi sta soffiando sul fuoco»

«Fin quando lo scontro non è diventato tra fascisti e centri sociali c’è stata una sostanziale indifferenza delle forze di polizia». Così il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, ha commentato oggi gli scontri di questa mattina a Piazza Navona, a margine dell’assemblea dei candidati Slc-Cgil alle elezioni per il rinnovo di Rsu/Rls in Poste Italiane.

«C’è stata una infiltrazione di Azione Giovani - ha spiegato il leader della Cgil -. Un gruppo di fascisti ha picchiato i nostri giovani del tutto inermi. Poi sono intervenuti non graditi i centri sociali. Così lo scontro è diventato tra centri sociali e fascisti, ed è solo a quel punto che sono intervenute le forze dell'ordine».

«Tutto quello che sta accadendo ci sembra molto chiaro», ha poi aggiunto Epifani: «C’è da stare attenti, bisogna capire che il livello dello scontro sta diventando molto pesante. Non dobbiamo rispondere alle provocazioni». Per il segretario generale della Cgil «questo è lo schema che abbiamo di fronte e c’è la minaccia che venga replicato anche domani».

Quanto al clima politico che investe il decreto Gelmini, Epifani ha osservato: «Berlusconi sta soffiando sul fuoco in tutti i modi. Il governo sta mettendo in campo tutti i meccanismi per depotenziare il valore straordinario della mobilitazione dei giovani». Ma è sui fatti di Piazza Navona la dura critica di Epifani: «Non mi piace quello che è successo questa mattina, non mi piace il clima che si è voluto creare. Una manifestazione del tutto pacifica è stata strumentalizzata». Per il leader della Cgil «bisogna che il Governo sia attento a garantire il libero esplicarsi delle manifestazione dei giovani».