Ceccanti: «Autosufficienza Pdl? Mera leggenda metropolitana. Mancano 30 voti»
Dichiarazione del senatore del Pd, Stefano Ceccanti
«La possibilità ventilata da alcuni settori del centrodestra di eleggere da soli il giudice costituzionale mancante nel caso in cui non si realizzi un accordo è una leggenda metropolitana».
Lo dichiara il senatore del Pd Stefano Ceccanti che così continua: «Secondo le norme costituzionali vigenti per gli scrutini successivi al terzo occorre un numero dei voti pari almeno ai tre quinti dei componenti il Parlamento. Se si sommano ai 630 deputati i 322 senatori si ottiene un totale di 952. I tre quinti richiesti sono pari a 551. I voti di tutti i parlamentari della maggioranza - continua Ceccanti - arrivano a 519 (345 deputati e 174 senatori)».
«Con qualche margine di errore di previsione, dovuto ai parlamentari collocati nei gruppi misti, sono dati che chiunque può reperire. Pertanto - conclude Ceccanti - mancano almeno 30 parlamentari che rendono l'autosufficienza una mera leggenda metropolitana».