26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
«La riorganizzazione prevista dal Ministro Gelmini non produrrà alcun effetto negativo»

Speziali: «Inconcepibile, l'Ocse boccia la scuola italiana e il centrosinistra se la ride»

«Nel 1995 a fronte di un generalizzato crollo demografico, gli organici della scuola elementare aumentarono del 40%»

«E’ francamente inconcepibile che alcuni esponenti del centrosinistra, dopo la sonora bocciatura del sistema scolastico italiano ad opera dell’Ocse, paventino, con sprezzante ironia, un ritorno alla ’civilta’ contadina’ o un futuro di balilla per i nostri scolari».

Lo ha affermato il senatore del Pdl, Vincenzo Speziali, segretario della Commissione Finanze e Tesoro di Palazzo Madama. «Prima di avventurarsi in simili idiozie sarebbe opportuno documentarsi sui termini della questione, soprattutto sulle dinamiche sindacali che portarono alla riforma del 1995 quando, a fronte di un generalizzato crollo demografico, gli organici della scuola elementare aumentarono del 40% e venne inaugurata l’attuale gestione a moduli.

La riorganizzazione prevista dal Ministro Gelmini non produrrà alcun effetto negativo per gli alunni e per le loro famiglie; sarà salvaguardato il tempo pieno, se non addirittura aumentato, e sarà garantita la presenza di figure educative specializzate per l’insegnamento di quelle materie tecniche come la lingua straniera, la musica e l’educazione fisica. L’introduzione del maestro unico consentirà ai bambini che si affacciano per la prima volta sul mondo scolastico, di trovare un punto di riferimento in grado di seguirli in maniera coerente durante l’intero ciclo educativo. Ciò faciliterà il loro processo di apprendimento e - conclude Speziali - razionalizzerà l’organizzazione della pubblica istruzione, avvicinando la realtà scolastica italiana a quelle degli altri paesi europei».