30 agosto 2025
Aggiornato 22:30

Scuola: l'assessore Mongiu scrive al Ministro Gelmini

«È fondamentale che il Ministro contempli le peculiarità della Sardegna»

Dopo l'incontro convocato con la Direzione dell'Ufficio scolastico regionale, con i rappresentanti degli Enti Locali e dei sindacati, si rafforza la presa di posizione della Regione Sardegna nei confronti delle misure varate dal Governo nazionale sulla scuola. L'assessore regionale della Pubblica Istruzione Maria Antonietta Mongiu denuncia, in una lettera indirizzata al Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, le preoccupazioni nate a partire da provvedimenti che, lungi dal prevedere una riforma migliorativa della scuola, sottopongono l'intero sistema scolastico a tagli che minacciano la qualità del servizio formativo, provocano disoccupazione che incide soprattutto sul genere femminile e arrivano a ledere il più basilare principio di accesso allo studio, nel caso del ridimensionamento del sostegno agli studenti portatori di handicap.

«È fondamentale che il Ministro contempli le peculiarità della Sardegna, terra di numerosi comuni a bassa densità su cui gli effetti del ridimensionamento incidono in percentuale altissima rispetto al resto d'Italia. Non è possibile pretendere simili sacrifici da chi già versa in situazione di disagio. I provvedimenti varati dal Governo rischiano addirittura di vanificare quanto la Regione Sardegna, con responsabilità e coraggio sta facendo per promuovere il sistema scolastico regionale, mai adeguatamente finanziato dallo Stato», afferma l'assessore Mongiu.

Gli effetti della riorganizzazione del sistema scolastico a seguito delle misure del governo nazionale sono al primo punto nell'ordine del giorno della riunione a cui l'assessore parteciperà domani a Roma. L'incontro, convocato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome a seguito dei provvedimenti sulla scuola, mira inoltre ad attivare tavoli concordati con il Ministero, con la volontà di addivenire ad un'applicazione quanto più bilanciata del decreto ministeriale.