28 marzo 2024
Aggiornato 20:00
intelligenza artificiale

Perchè le PMI dovranno puntare tutto sugli assistenti vocali

L'uso degli assistenti vocali è destinato ad aumentare nei prossimi anni. Sempre più acquisti saranno fatti attraverso la voce

Perchè le PMI dovranno puntare tutto sugli assistenti vocali
Perchè le PMI dovranno puntare tutto sugli assistenti vocali Foto: Shutterstock

MILANO - Le vacanze di Natale sono ormai un vecchio ricordo, ma i trend che si sono registrati durante il periodo più sfrenato per lo shopping online, scattano una fotografia molto precisa di come si svilupperà il mercato nei prossimi mesi. Il cospicuo acquisto dei diffusori intelligenti (soprattutto Echo Dot di Amazon) ha fatto balzare l’app di Alexa, l’assistente vocale di Amazon, al primo posto negli store americano di applicazioni. Un risultato simile è stato raggiunto anche in Europa, dove - nel Regno Unito - l’app ha raggiunto il secondo posto. Nei  prossimi tre anni, gli assistenti vocali diventeranno la modalità predominante di interazione tra i consumatori, e coloro che utilizzano la tecnologia per fare acquisti saranno disposti a spendere il 500% in più attraverso questa nuova forma di interazione rispetto ai livelli attuali.

Compro di più se ho un’assistente vocale
Secondo uno studio condotto da Capgemini tra Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania, i consumatori stanno sviluppando una forte preferenza nell’interazione con le aziende tramite assistenti vocali. Circa un quarto degli acquirenti preferirebbe utilizzare un voice assistant anziché un sito web. Tuttavia, si stima che nei prossimi tre anni questa percentuale crescerà fino a raggiungere il 40% e quasi un terzo interagirà con un’assistente vocale invece di recarsi in un negozio fisico o presso una filiale bancaria, rispetto al 20% registrato oggi.

Per comprare alimenti, ma anche per transazioni bancarie
Attualmente, chi utilizza gli assistenti vocali investe il 3% della propria spesa totale tramite voice assistant, ma si stima che questa percentuale crescerà fino a raggiungere il 18% nei prossimi tre anni, riducendo così la quota di acquisti effettuati presso un negozio fisico (45%) e sui siti web (37%). L’utilizzo principale resta ancora quello dello streaming di musica e della ricerca di informazioni sulla rete, anche se un terzo ha utilizzato gli assistenti vocali per acquistare beni alimentari, prodotti per la casa e vestiario. Attualmente, il 28% degli utenti ha già impiegato un vocal assistant per effettuare pagamenti o per spedire denaro, ma il 44% degli utenti ha espresso il proprio interesse nell’utilizzare questi dispositivi per transazioni bancarie, visto che i device più smart dispongono di funzioni di pagamento vocale con carta di credito.

Convenienza e automatizzazione
Nonostante i primi dubbi, la soddisfazione tra gli internauti è davvero molto alta. Tra i principali motivi che spingono gli utenti a preferire il voice assistant alle app per dispositivi mobili o siti web troviamo la convenienza, l’abilità di poter svolgere attività a mani libere e l’automatizzazione di attività ordinarie di shopping. Anche la capacità degli assistenti vocali di comprendere gli utenti è un elemento fondamentale; l’81% di chi li utilizza si aspetta che l’assistente vocale capisca accento e dizione.

Un’opportunità per le PMI
L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità molto importante per le imprese e i brand che offrono esperienze positive tramite assistente vocale genereranno anche un fatturato superiori. Secondo Capgemini, infatti, i consumatori sarebbero disposti a spendere il 5% in più con un dato marchio a seguito di un’esperienza positiva con un voice assistant. «Gli assistenti vocali rivoluzioneranno completamente l’interazione tra i brand e i clienti - afferma Alessandro Kowaschutz, Vice President di Capgemini Italia -. Ciò che rende accattivanti gli assistenti vocali è la loro perfetta integrazione nelle nostre vite, attraverso un’interazione semplice e ricca che i consumatori non hanno mai provato prima. I marchi che riescono a capitalizzare l’incredibile interesse che i consumatori hanno mostrato nei confronti degli assistenti vocali potranno costruire relazioni più solide con i propri clienti e creare importanti opportunità di crescita per il brand stesso».