17 agosto 2025
Aggiornato 20:00
economia circolare

La panchina fatta con la plastica riciclata (e stampata in 3D)

I rifiuti sono stati triturati, lavati e «gettati» nelle stampanti 3D. Da queste macchine ne è uscita una panchina dal design innovativo

AMSTERDAM - Trasformare i rifiuti che produciamo in arredi urbani. E’ questo l’obiettivo del progetto Print Your City, lanciato dallo studio di design olandese The New Raw — in collaborazione con Aectual e con il supporto della TU Delft e dell’AEB. Nello specifico il progetto si occupa di creare panchine per le città, derivanti - quindi - dai rifiuti urbani che la città medesima produce. La prima panchina è stata realizzata ad Amsterdam, si chiama XXX ed è stata stampata usando solo plastica riciclata.

Per XXX sono stati sufficienti solo 53 chili di plastica riciclata. I rifiuti sono stati triturati, lavati e «gettati» nelle stampanti 3D. Da queste macchine ne è uscita una panchina dal design innovativo e che è - di fatto - il risultato di quanto è in grado di produrre una coppia nella città di Amsterdam (appunto 53 chili di rifiuti urbani).

La panchina fatta di rifiuti pesa 50 chili, è lunga 150 centimetri e larga 80. Ospita da 2 a 4 persone, ma per stare in equilibrio c’è bisogno dell’impegno di tutti. La panchina infatti funziona come una sorta di sedia a dondolo: è necessario il movimento coordinato dei suoi utilizzatori per spingere o fermarsi.

Il progetto di Print Your City, però, si spinge molto più avanti e prevede anche la collaborazione dei cittadini che possono contribuire al processo di progettazione.  E, dopo XXX, è già in programma lo sviluppo di nuovi elementi per fermate degli autobus, parchi giochi e cestini dell’immmondizia.