19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
economia circolare

Tre scuole piemontesi hanno campi da calcio fatti con gomma riciclata

Tre scuole piemontesi hanno vinto il Progetto Progetto educational di Legambiente ed Ecopneus aggiudicandosi tre nuove pavimentazioni sportive polivalenti realizzate con la gomma riciclata dei Pneumatici Fuori Uso, i PFU.

TORINO - Dare una nuova vita ai pneumatici fuori uso, creando pavimentazioni, campi da calcio e asfalto. Una tecnologia innovativa che parte da una delle economie più in espansione negli ultimi anni, la cosiddetta economia circolare, che si fonda sul riuso e il riciclo di prodotti o sostanze che altrimenti finirebbero nelle discariche. Un’innovazione, questa, non solo prettamente economica, ma anche culturale che vuole spingere la popolazione a comportamenti più virtuosi e sostenibili. E proprio su questi pilastri si fonda il Progetto educational di Legambiente ed Ecopneus – la società senza scopo di lucro tra i principali responsabili della gestione dei PFU in Italia, che lanciato un contest rivolto alle scuole piemontesi. Premio: tre nuove pavimentazioni sportive polivalenti realizzate con la gomma riciclata dei Pneumatici Fuori Uso, i PFU.

Campi da calcio ecosostenibili
Ad aggiudicarsi i nuovi campi da gioco sono stati il Liceo Linguistico E. Bérard di Aosta, primo classificato, l’Istituto Comprensivo Lanino di Vercelli che si è classificato al secondo posto, e l’Istituto Comprensivo di Barge (CN). I lavori di realizzazione, che si concluderanno entro maggio, lasceranno ai ragazzi una testimonianza dell’importanza di una corretta gestione dei Pneumatici Fuori Uso: oltre 1.500 m2 di campi sportivi per giocare e divertirsi in tutta sicurezza realizzati grazie ad oltre 6.000 Kg di gomma riciclata. «L’economia circolare è una realtà di gestione ambientale tanto virtuosa quanto poco valorizzata del nostro Paese. Attraverso questo progetto vogliamo dare la possibilità al mondo della scuola di confrontarsi con scelte civiche ed ambientali fondamentali per un futuro più sostenibile, dentro al quale i ragazzi possono proiettare in maniera creativa e positiva le proprie scelte di vita e di lavoro - ha detto Fabio Dovana, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta -. Questo impegno viene ribadito da Legambiente ed Ecopneus anche all'interno del Treno Verde, che sarà proprio in Piemonte nei prossimi giorni, dal 26 al 28 marzo».

Una tecnologia che abbatte i costi
Grazie alla gomma da riciclo dei PFU è infatti possibile realizzare superfici polivalenti per lo sport sia indoor che outdoor, campi da calcio in erba artificiale, playground, ma anche asfalti «silenziosi» e duraturi, materiali per l’isolamento acustico e delle vibrazioni, elementi dell’arredo urbano, energia e molto altro ancora. I vantaggi di questa tecnologia sono molteplici, a partire dalla possibilità di riutilizzare i vecchi pneumatici senza doverli smaltire tramite processi onerosi. La gomma riutilizzata, inoltre, rende le pavimentazioni e gli asfalti più duraturi (anche 10 anni senza manutenzione), abbatte i costi per pubbliche amministrazioni e riduce l’inquinamento.

Il Progetto di Legambiente
Arrivato alla sesta edizione, il progetto «Per il corretto riciclo dei Pneumatici Fuori Uso» ha già coinvolto oltre 40.000 studenti in tutta Italia. Circa 10mila hanno svolto attività in classe con gli educatori di Legambiente e visite guidate negli impianti di trattamento della filiera Ecopneus per vedere dal vivo il processo di trattamento dei Pneumatici Fuori Uso. Alle attività educative è affiancato un concorso, che chiama i ragazzi a lanciare un messaggio positivo sui benefici della corretta gestione dei PFU attraverso un video. Una giuria composta da rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, del Ministero dell’Istruzione, di Ecopneus e Legambiente, selezionano le classi vincitrici che ricevono poi in dono da Ecopneus superfici sportive, aree relax o arredi, realizzati con gomma riciclata da PFU.