27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
report osservatori politecnico milano

Italiani pazzi per le carte contactless, è boom di pagamenti digitali

L'impennata dei pagamenti contactless traina i “New Digital Payment” che raddoppiano il tasso di crescita, pari al +51% rispetto al 2015

MILANO - Sempre più curiosi di provare le nuove forme di pagamenti digitali e sempre più in procinto di abbandonare il contante. Nel 2016 i pagamenti digitali con carta in Italia sono cresciuti del 9%, raggiungendo i 190 miliardi di euro, pari al 24% dei consumi delle famiglie italiane. E il fenomeno del New Digital Payment vale ben 30 miliardi di euro, con una crescita del 51% rispetto al 2015. Segno che siamo sempre più consapevoli delle potenzialità e della comodità generata dalle carte contactless (fino a pochi anni fa molti non sapevano nemmeno che la propria carta fosse contactless. I dati emergono dalla nuova edizione dell'Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano che scatta la fotografia di un mercato che ha registrato segnali incoraggianti.

I Pagamenti tramite PC e Tablet
eCommerce ed ePayment rappresentano la componente di maggior valore nei New Digital Payment. L’acquisto di beni e servizi e il pagamento di ricariche, bollette e tasse tramite PC o Tablet con carta di credito o tramite  Wallet, crescono del 14%, arrivando a valere 18,7 miliardi di euro.

I pagamenti innovativi con carta
Nel 2016 sono più di 140 milioni le transazioni effettuate in modalità contactless dai possessori di carte e oltre 7 miliardi di euro il transato complessivo. Numeri giustificati da una progressiva crescita dell'infrastruttura - 2 carte su 5 (40 milioni di carte a fine 2016, +100% rispetto al 2015) e 1 POS su 2 (1.000.000 a fine 2016, raddoppiati rispetto al 2015) sono contactless - e soprattutto da una maggior consapevolezza dello strumento da parte di consumatori ed esercenti. I numeri dimostrano come il "tap & go" non sia utilizzato solo per i micro pagamenti sotto i 25 euro (per cui non serve inserire il PIN), ma anche per i pagamenti con un ammontare superiore, segno che la possibilità di non inserire la carta nel POS è reputata più comoda e veloce in qualsiasi circostanza. Lo scontrino medio si aggira infatti poco sotto ai 50 euro, inferiore allo scontrino medio con carta che è circa 63,5 euro.  Si stima che i pagamenti contactless entro il 2019 varranno tra i 50 e i 70 miliardi di euro.

I pagamenti tramite Smartphone
L’acquisto di prodotti e servizi attraverso il telefono cellulare (Mobile Payment & Commerce), sia attraverso app e Mobile site che utilizzando lo smartphone in modalità di pagamento proximity (NFC, QR code e geo-localizzazione), cresce del 63% e raggiunge i 3,9 miliardi. Questa componente è trainata soprattutto dalla crescita del 63% di chi effettua l’intero processo di acquisto online (Mobile Remote Commerce), che raggiunge i 3,3 miliardi di euro di transato (valeva 2 miliardi nel 2015), pari a circa il 17% del totale transato eCommerce (nel 2015 rappresentava il 12%), con questo tipo di acquisti che fa segnare il proprio picco nei mesi festivi di agosto e dicembre.

Il punto di vista di consumatori ed esercenti in Italia
Il 2016 è l’anno in cui, forse per la prima volta, a fare da promotori nella direzione dei pagamenti innovativi sono stati gli esercenti. Dall’indagine condotta su 68 Top Retailer italiani è emerso che l’innovazione dei sistemi di pagamento è una delle priorità (il 44% degli intervistati dichiara di volerci lavorare nel 2017). I grandi esercenti italiani, in particolare nel campo della ristorazione, si sono messi in gioco in due modi: da un lato integrando alcuni sistemi di pagamento all’interno delle loro app e dall’altro accettando i pagamenti offerti da altri attori. È necessario, tuttavia, educare consumatori ed esercenti attraverso campagne di comunicazione mirate a far emergere le opportunità di questi strumenti e per far sì che siano conosciuti ed utilizzati da tutti.

I prossimi passi
I pagamenti, non solo da Mobile, stanno vivendo un periodo di profonda trasformazione portata dalle innovazioni digitali in cui lo smartphone può diventare strumento abilitante. Tutti gli attori in gioco dovranno guardare con forte attenzione alle future evoluzioni. L'analisi di 378 startup a livello mondiale, 50 in più rispetto allo scorso anno, e lo studio del contesto internazionale permettono di individuare le principali direzioni di innovazione che potranno rivoluzionare i pagamenti nei prossimi anni e con le quali il Mobile Payment si dovrà confrontare. «L’oggetto di conquista principale all’orizzonte sono i pagamenti in negozio, nel mondo ‘fisico’ - i più frequenti tra i consumatori, per lo più gestiti in contante o tramite carte di pagamento» afferma Ivano Asaro, Ricercatore dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce. "Sono molteplici le direttrici di innovazione in ambito pagamenti: dal Mobile Wallet evoluto che integra pagamento digitale e carte fedeltà, alla geo-localizzazione per pagare senza estrarre il telefono dalla tasca; dai pagamenti con password biometriche (scansione dell’iride o dell’impronta digitale) all’evoluzione delle nuove monete virtuali (blockchain e criptovalute); senza dimenticare le applicazioni legate all’Internet of Things, con automobili in grado di pagare il parcheggio e frigoriferi «smart» capaci di valutare automaticamente le scorte».