19 marzo 2024
Aggiornato 03:30
food delivery

UberEats arriva a Milano e la cena te la porta a casa Uber

Approda a Milano il servizio di food delivery gestito da Uber. Sarà disponibile per 100 ristoranti e attualmente gratuito

MILANO - Arriva durante la diatriba sui fattorini di Foodora UberEat, il nuovo servizio di food delivery messo a punto da Uber che debutta oggi a Milano mettendo a dura prova i competitori come appunto Foodora, Deliveroo e Just Eat. E così con un paio di clic sarà possibile farsi recapitare il pranzo in ufficio oppure la cena a casa, appena rientrati da lavoro. Milano diventa dunque la quinta città in cui Uber ha aperto le porte alle consegne di cibo a domicilio, insieme a Amsterdam, Londra, Parigi e Bruxelles.

Uber lancia su Milano Uber Eats
Uber, piattaforma di trasporto low cost di persone, annovera nel mondo una moltitudine di servizi che qui in Italia non sono ancora approdati, tra cui Uber X, Uber Pop, Uber Pool, Uber Fresh, Uber Rush. Nel BelPaese è disponibile solo il Uber Black servizio di noleggio vetture di lusso con autista. Un servizio costoso, ma che negli ultimi tre mesi ha fatto registrare 30mila utenti solo nella città di Milano. Del resto sono note a tutti le diatribe tra tassisti e drivers che hanno infuocato le piazze europee, in Italia specialmente quella di Torino dove si sono registrati gli scontri più violenti, con tassisti e drivers che sono addirittura finiti in ospedale. Motivo per cui, di fatto, a livello legislativo resta un vuoto che non permette ad Uber di espandersi come fatto negli altri Paesi.

Come funziona il servizio
Il funzionamento del servizio è, al momento, gratuito il che significa che l’utente pagherà solo il costo del cibo e non del servizio di trasporto. Attualmente, a Milano, è disponibile per un centinaio di ristoranti anche se le possibilità di scelta sono pressoché illimitate: dal sushi al vegan, dalla pizza alla cucina cinese. Passato il periodo di lancio, il servizio diventerà a pagamento. Il meccanismo è semplice: Uber fa da intermediario tra il ristorante che offre il servizio di consegna e i corrieri, permette insomma che domanda e offerta si incontrino nel modo più veloce e conveniente possibile.  

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Come diventare corriere
Per diventare corriere per Uber Eats è necessario avere almeno 18 anni, essere in possesso di carta d’identità e documenti del mezzo, se si usa lo scooter ed essere in grado di sollevare 15 chilogrammi. E’ possibile iscriversi direttamente sul sito dedicato e successivamente è necessario recarsi alla sede di Uber a Milano per un controllo e una conoscenza più approfondita. Naturalmente la fedina penale deve essere pulita e il mezzo dotato di assicurazione valida. Ma qual’è la differenza tra gli altri competitori come Foodora o Just Eat? «Non siamo un operatore di trasporto - afferma Turisi, general manager di Uber Italy -. Chi consegna il cibo è un privato e lavora per il ristorante. Lo fa in maniera autonoma, decidendo di fornire la propria opera su base occasionale. Non esistono turni, non ci sono aree assegnate, non vedrete mai una divisa. Quando vuole, un driver avvia l’app e segnala la sua disponibilità, quando ha finito la spegne e torna alla vita normale».