28 agosto 2025
Aggiornato 02:00
solidarietà e innovazione

Terremoto, la startup Gnammo raccoglie fondi con #AMA-TRICIANA

Condivisione e solidarietà si incontrano a tavola: Gnammo lancia la rassegna #AMA-TRICIANA per raccogliere fondi da destinare alla Croce Rossa Italiana e aiutare le popolazioni di Amatrice, Arquata, Accumuli e degli altri territori colpiti dal terremoto del 23 agost

AMATRICE - Condivisione e solidarietà: Gnammo, il più grande portale di social eating italiano, si mobilita per raccogliere fondi per aiutare le popolazioni di Amatrice, Arquata, Accumuli e degli altri territori colpiti dal terremoto del 23 agosto.

Gnammo raccoglie fondi per Amatrice

Tutta la community, composta da oltre 200.000 utenti, potrà dare il proprio contributo anche a distanza per dimostrare l’amore per la terra ed i frutti che produce attraverso la tavola, il luogo per eccellenza per risolvere problemi e unire le persone. Cuochi, ristoratori, amici, appassionati di cucina potranno pubblicare sul portale di Gnammo un classico evento di social eating, che permette alle persone di incontrarsi e conoscersi a tavola, scegliendo di partecipare durante il mese di settembre alla rassegna #AMA-TRICIANA: la Fee sarà ridotta al 3%, inferiore ai normali costi di gestione, e tutto il resto sarà direttamente versato alla raccolta fondi della Croce Rossa Italiana.

Innovazione e solidarietà

L’iniziativa è rivolta non solo ai migliori cook di Gnammo, ma anche a tutti coloro che, pur non potendo aiutare direttamente sui luoghi del disastro, sentono l’esigenza di partecipare e di dimostrare la propria vicinanza alle persone che hanno dovuto abbandonare la propria casa. «Il momento di gioia e condivisione come quello della tavola può servire per riflettere e per dedicare un pensiero a chi si trova ora in difficoltà», spiega Cristiano Rigon, co-founder di Gnammo. «#AMA-TRICIANA significa amare gli altri prima di noi stessi, significa che quel piatto spettacolare che tutti abbiamo sempre mangiato, e che arriva proprio dai luoghi più colpiti, oggi può essere la sua stessa bandiera, alta nella solidarietà e nella voglia di essere Paese Italia».