19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
formazione digitale

L'EdTech è la prossima rivoluzione digitale

Il FinTech ha cambiato per sempre il nostro modo di concepire pagamenti e transazioni. Quale sarà la prossima rivoluzione digitale: per molti si chiama EdTech, ovvero le tecnologie legate al mondo dell'educazione e formazione digitale

ROMA - Quando parliamo di quarta rivoluzione digitale non possiamo non parlare di FinTech, un settore che sta crescendo esponenzialmente fino a raggiungere i 5,3 miliardi di dollari di fatturato nel primo trimestre di questo anno con un incremento del 67% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Quale sarà la prossima rivoluzione digitale?
La costante crescita delle startup FinTech identifica un cambiamento radicale nella società, guidato da una domanda dei consumatori affamati di servizi innovativi e digitali. Recenti studi hanno, infatti, dimostrato che più di un terzo dei consumatori sarebbe disposto a lasciare la propria banca qualora questa non offrisse servizi innovativi. E questo perché vogliamo che tutto sia più accessibile, veloce e semplice da ottenere. Il successo delle startup FinTech, peraltro, si evince anche dal valore degli investimenti che hanno raggiunto i 461,3 milioni di sterline tra il 2008 e il 2013. E questo ha fatto sì che oggi, ciascuno di noi, possa pagare la spesa con un semplice tocco sullo schermo dello smartphone, trasferire fondi parlando con un orologio, senza più bisogno di denaro contante. Ma ciò che tutti, forse, dimenticano di chiedersi è: quale sarà la prossima grande rivoluzione?

La formazione digitale
Mentre il mondo sta cercando di capire gli effetti e le ricadute che fenomeni come la Brexit o le elezioni negli Stati Uniti potranno avere sull’economia globale, gli investitori appaiono sempre più titubanti nel «buttare soldi» in mercati troppo saturi, come quello del FinTech. E questo rappresenta una forte opportunità per chi sta cercando di cavalcare la prossima rivoluzione. Rivoluzione che per molti ha un solo nome: EdTech, ovvero, formazione.

Il mercato dell’EdTech
Un mercato, quello dell’EdTech, che raggiunge i 5 trilioni di sterline a livello mondiale e che è destinato a crescere. Eppure questo settore è rimasto, per certi aspetti, sconosciuto. Le cose, tuttavia, potrebbero cambiare molto presto. Le nuove forme di educazione e apprendimento sono in costante fermento: si prevede che gli investimenti nel settore EdTech possano raggiungere i 252 miliardi di sterline entro il 2020. Così come la digitalizzazione ha trasformato il settore dei servizi finanziari, lo stesso farà con la formazione. Già oggi sono aumentati gli studenti che utilizzano computer o tablet durante le lezioni, così come gli stessi insegnanti, mentre i libri cartacei vengono sostituiti da quelli online. E questo è molto importante. Sia perché le nuove generazioni sono native digitali, sia perché il digitale sarà il futuro perno dell’intera economia. Secondo recenti studi, da qui ai prossimi 4 anni, si prevede una domanda di professioni digitali pari a 2,3 milioni di lavoratori. Stando a queste considerazioni, stiamo davvero preparando i nostri giovani ad affrontare la prossima rivoluzione digitale? Molti sostengono di no. Infatti, solo il 10% delle scuole offre dei corsi di informatica. Ma è proprio nella fase della formazione che può essere colmato il digital divide.

Una sicurezza per gli investitori
Il settore della formazione e della tecnologia associata all’apprendimento contribuisce all’economia britannica per più di un miliardo di sterline ogni anno dando luogo ad alcune delle startup più innovative del mondo. Attualmente ci sono più di 1000 startup in Gran Bretagna pronte a guidare il mondo dell’istruzione innovativa. L’EdTech, inoltre, rimane l’unica garanzia per gli investitori: mentre i mercati finanziari subiscono crisi e tracolli, il mercato dell’EdTech rimane costante. Ma questo è solo la punta dell’iceberg. l’EdTech è destinato ad essere il settore digitalizzato più redditizio di sempre.