20 aprile 2024
Aggiornato 05:30
cresce l'airbnb in italia

Quanto guadagna un host su Airbnb

Cresce l'Airbnb in Italia e diventa una vera e propria alternativa a hotel e pensioni turistiche. In Italia un inserzionista può guadagnare mediamente fino a 2300 euro l'anno

Cresce l'Airbnb in Italia
Cresce l'Airbnb in Italia Foto: Shutterstock

ROMA - Sarà che ormai ci siamo abituati al concetto di sharing economy, sarà che a i prezzi sono davvero competitivi e allora e meglio scegliere di condividere un servizio o un’opportunità Fatto sta che l’Airbnb in Italia è diventato un vero e proprio fenomeno che, solo nel 2015, ha portato 3,4 miliardi all’economia del Belpaese (0,22% del Pil) e l’equivalente di 98400 posti di lavoro. Uno scenario davvero incredibile che ha permesso, in soli dodici mesi, di ospitare 3,6 milioni di viaggiatori.

Quanto guadagna un inserzionista su Airbnb
Circa 82900 italiani che hanno dato ospitalità (quasi 20mial solo a Roma e Milano) in 83300 host  che hanno guadagnato mediamente 2300 euro all’anno. Oltre 3 milioni di viaggiatori ospitati per una media di 26 notti annue prenotate. Insomma, l’Airbnb è diventata una vera e propria soluzione alternativa sia alla classica pensione di zia Pina e che all’hotel di lusso. Già, perché sulla piattaforma si può trovare davvero di tutto, dall’appartamento con terrazza sul mare, al monolocale in centro città. Peraltro, senza le opportunità di Airbnb il 28% non sarebbe venuto in Italia o sarebbe rimasto per meno notti. Il 76% si è detto invece propenso a tornare anche grazie all’esperienza vissuta tramite la piattaforma. Ad andare per la maggiore sono comunque le case: il 73% degli annunci riguarda infatti abitazioni intere e solo il 26% stanze private. Appena l’1% stanze condivise.

Chi sono i proprietari e gli ospiti
Con sorpresa è interessante notare come gli inserzionisti (l’87% di questi gestisce uno o due inserzioni) abbiano un’età media che si aggira intorno ai 43 anni anche se il 31% ne ha oltre 50. Una fascia d’età, questa, che comincia piano piano ad accorgersi dei processi di digitalizzazione e farne parte. La maggior parte sono donne (53%) e il 73% vive in un nucleo famigliare molto radicato: 32 è infatti il numero degli anni trascorsi da un host nella città in cui ospita. Il 44% affitta soprattutto la prima casa. Gli ospiti tendenzialmente affittano su Airbnb in gruppo: la media è infatti composta da 2,6 persone e scelgono Airbnb perché desiderano provare esperienze di viaggio autentiche. Il 92% se ne serve per svago o vacanza e solo il 4% per affari. Segno che, su questo fronte, la piattaforma ha ampi margini di crescita.