18 aprile 2024
Aggiornato 22:00
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Perché Instagram ha cambiato logo

Cambia il modo di approdare sulla piattaforma, sempre più mobile. L'esigenza di un logo semplice, piatto, con meno pixel che rispecchi comunque l'idea che l'utente si è già fatto del social network

ROMA - Si sa, per un’azienda, grande o piccola che sia, il cambiamento è fondamentale. Lo sanno bene quelli di Instagram che, dopo l’algoritmo, hanno reinventato completamente il logo. Forse l’avevate notato già da qualche giorno, osservando i vostro smartphone e imbattendovi in un’icona completamente nuova, dai colori più caldi.

Il nuovo logo Instagram
Il nuovo logo di Instagram rappresenta un nuovo capitolo del social network, dove non si condividono più solo foto, dove - attraverso le applicazioni associate come Hyperlapse, Boomerang e Layout - si può godere di una serie di possibilità tra cui pubblicare, storie, contenuti video, collage. Una rivoluzione anche commerciale che ha solleticato anche le aziende. Al centro del logo c’è un’arcobaleno di colori che, spiegano da Instagram, serve a «dare più calore ed energia». Le stesse tonalità sono state applicate anche alle app collegate.

Le critiche del popolo web
Nell’era del digital un’aggiornamento non è mai soltanto un’aggiornamento. Il popolo del web è attento, nota ogni minimo dettaglio e si esprime a riguardo. Nascono gli hashtag a favore o conto i cambiamenti apportati dalle aziende. E così è stato anche per Instagram. Molte le critiche, negative e positive, tra chi preferiva il vecchio logo, a chi ha fatto dell’ironia. Difficile, per gli utenti, abituarsi alle novità, ma dovranno farlo dato che Instagram punta a continuare sulla stessa strada. Anche la grafica è cambiata: un’interfaccia utente più semplice, intuitiva, in modo da far risaltare le foto e i video degli utenti.

L’algoritmo
La vera rivoluzione di Instagram, tuttavia, è stata già annunciata e non riguarda soltanto il cambiamento del brand, ma l’algoritmo, un algoritmo già applicato su Facebook e presto in arrivo anche su Twitter. Quello che gli smanettoni chiamano «newsfeed», ovvero le notizie più importanti per l’utente. Ciò significa che l’utente sulla sua time line vedrà principalmente i contenuti che - in base ad alcuni criteri definiti dal social - risultano più interessanti per l’utente medesimo. Se pubblichiamo tante fotografie e video attinenti al tema cibo, l’algoritmo sarà in grado di farci vedere principalmente le notizie che riguardano questo tipo di mercato e settore.

Perché cambiare
«Abbiamo voluto creare un look che rappresentasse gamma completa della comunità di espressione: passato, presente, futuro», ha spiegato Ian Spalter, head of design di Instagram. Da una parte l’esigenza di innovare, dall’altra la certezza che l’utente è restio al cambiamento e vuole continuare a riconoscersi in un brand. L’icona di Instagram e il suo design però cominciava ad essere molto più arretrato delle interpretazioni estetiche dei fan, così l’azienda ha pensato di poter fare meglio. Soprattutto perché cambiano i nuovi modi per accedere alla piattaforma, sempre più mobile. Per il mobile non sono necessari così tanti pixel e, specialmente, di un logo per affermarsi in quanto sono già colossi accreditati. Da qui - come fatto da Google e Facebook - l’idea di un logo piatto, con i segni distintivi: l’arcobaleno, le lente e il mirino che, di fatto, sono rimasti, anche se rivisitati. Ecco, il nuovo logo è in sostanza la riduzione mnemonica del vecchio.