24 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Personaggi

«Andare nello Spazio è un po' come tornare bambini»

Ne è convinta l'astronauta italiana dell'ESA, Samantha Cristoforetti, capitano pilota dell'Aeronautica Militare e prima donna astronauta italiana, che nel corso di un incontro a Roma ha illustrato alla Stampa alcuni degli esperimenti italiani che condurrà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

ROMA - Andare nello Spazio è un po' come tornare bambini. Ne è convinta l'astronauta italiana dell'ESA, Samantha Cristoforetti, capitano pilota dell'Aeronautica Militare e prima donna astronauta italiana, che nel corso di un incontro a Roma ha illustrato alla Stampa alcuni degli esperimenti italiani che condurrà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, nel corso della missione dell'Agenzia Spaziale Italiana «Futura», durante la quale Samantha sarà a disposizione della Scienza a tutto tondo.

DOBBIAMO FARE TUTTO - «Noi astronauti siamo come dei tecnici di laboratorio, siamo quelli che praticamente ci mettiamo le mani, gli occhi, la presenza fisica però è chiaro che tutta la parte scientifica viene vista dagli scienziati a terra, poi siamo paramedici, elettricisti, operatori del braccio robotico e facciamo le pulizie. È chiaro che siamo soltanto noi là sopra e dobbiamo fare tutto».

ISSPRESSO - Gli esperimenti riguarderanno lo studio della fisiologia umana in microgravità, della nutrizione e di nuove tecnologie. Tra i più attesi la stampante 3D e l'ormai famosa macchinetta da caffé spaziale ISSpresso, che oltre alla tecnologia porta in orbita anche un po' del gusto e delle abitudini «Made in Italy».
«Abbiamo creato questa macchinetta non solo per il piacere degli astronauti ma anche per provare in microgravità che cosa succede, anche la generazione della famosa crema sarà tutta da scoprire», ha spiegato David Avino di Argotec.
Samantha Cristoforetti partirà per la Iss il 23 novembre 2014, a bordo di una navetta Sojuz lanciata dal poligono russo di Baikonur, in Kazakhstan.

ALTRE DUE MISSIONI - Dopo la missione spaziale «Futura» l'ASI avrà almeno altre due missioni di lunga durata sulla Stazione spaziale internazionale. Lo ha confermato il presidente dell'Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston.
«Oltre alle missioni 'Futura' di Samantha Cristoforetti e alla precedente 'Volare' di Parmitano - ha detto - stiamo pianificando un altro volo con la Nasa sulla Stazione Spaziale e probabilmente un secondo volo con l'Esa, sempre sulla Stazione Spaziale, nel periodo di tempo fra il 2018 e il 2019 in un'ottica di dare a tutti gli astronauti che sono in servizio la possibilità di volare e svolgere ciò per cui sono stati scelti fra migliaia e migliaia di candidati. Avendo a disposizione queste persone eccezionali vogliamo dare loro opportunità eccezionali».