1 settembre 2025
Aggiornato 14:30
Fisica

Novoselov e Geim? Un Nobel con divertimento

I due Nobel nel racconto dei fisici dell’Istituto Nanoscienze del CNR

PISA - I fisici dell’Istituto di Nanoscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche e i due studiosi dell’Università di Manchester oggi insigniti del Premio Nobel 2010 per la Fisica, Konstantin Novoselov e Andre Geim, hanno condiviso un’intensa attività di ricerca sul grafene. «Un campo aperto nel 2004 grazie all’intuizione di pionieri come Novoselov e Geim, che ora coinvolge numerosi gruppi a livello internazionale tra cui il nostro dell’Istituto Nanoscienze», come ricorda Marco Polini del polo di Pisa. «Con il team dei due Nobel condividiamo gli stessi obiettivi, ci confrontiamo spesso nelle conferenze internazionali e abbiamo gettato le basi di progetti comuni».

Il grafene è infatti tra i temi di punta delle ricerche condotte dall’Istituto Nanoscienze del Cnr, che proprio in questi giorni è stato inaugurato. Le ricerche condotte, pubblicate sulle principali riviste internazionali, riguardano studi sia di tipo teorico che di tipo sperimentale per comprendere a fondo le proprietà del grafene, ma anche ricerche applicate: dallo sviluppo di memorie magnetiche basate sul grafene, ai nuovi sensori ottici per l’ambiente fino a sistemi per immagazzinare l’idrogeno.

«Konstantin Novoselov in particolare», ricorda Vittorio Pellegrini, ricercatore presso il polo pisano dell’Istituto Nanoscienze, «è un amico, oltre che un collega. Nel 2007 lo invitammo a Genova al convegno Nanotech EP2DS che lo vide premiato con un altro importante riconoscimento, il Nicolas Kurti European Science Prize. Di lui ci colpì l’approccio di autentico divertimento con cui affrontava il suo lavoro, un approccio informale ma cruciale per concepire con Geim l’idea rivoluzionaria del grafene».