28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Facebook e MySpace pericolosi, perché causano traumi psicologici

Arcivescovo contro Facebook: «Dà traumi che portano a suicidi»

Capo della chiesa cattolica in Inghilterra: «Siti disumanizzanti»

LONDRA - Facebook e MySpace pericolosi, perché causano traumi psicologici che portano a tragedie, compreso il suicidio. Il verdetto è dell'arcivescovo Vincent Nichols, capo della chiesa cattolica in Inghilterra e nel Galles, che in un'intervista al Sunday Times lancia un vero e proprio allarme sui siti di networking sociale. «L'amicizia non è una merce - dice Nichols - l'amicizia è qualcosa che implica impegno e dura quando funziona bene».

Effetto disumanizzante - L'alto prelato si dichiara preoccupato dalla crescente incapacità di costruire relazioni inter-personali» proprio a causa dell'eccessivo uso di messaggini, e-mail e scambi via internet al posto di incontri e conversazioni faccia a faccia o perlomeno al telefono. L'effetto è «disumanizzante», argomenta, e le comunità virtuali non potranno mai creare circoli di persone «a tutto tondo».

Trauma psicologico - Così, i giovani si ritrovano a coltivare rapporti che, in realtà, non esistono e quando se ne rendono conto, subiscono un trauma psicologico gravissimo. E «Tra i giovani spesso un fattore chiave per arrivare al suicidio è il trauma da relazioni effimire», avverte Nichols.