19 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Caos venezuelano

In Venezuela insediata la Costituente, caos e scontri in strada

In Venezuela si è insediata la nuova assemblea costituente, con poteri illimitati quanto indefiniti, che ora può ufficialmente cominciare i lavori di revisione della Costituzione promulgata nel 1999 da Hugo Chavez, spingendo ancora più a fondo il paese in una crisi politica e sociale

CARACAS - In Venezuela si è insediata la nuova assemblea costituente, con poteri illimitati quanto indefiniti, che ora può ufficialmente cominciare i lavori di revisione della Costituzione promulgata nel 1999 da Hugo Chavez, spingendo ancora più a fondo il paese in una crisi politica e sociale che non trova soluzione. Mentre l'assemblea, presieduta da Delcy Rodriguez, ex capo della diplomazia, si riuniva per la prima volta, per le strade di Caracas andava in scena l'ennesima protesta dell'opposizione che vede in questa svolta la fine della democrazia in Venezuela e accusa il presidente Maduro di voler solo aumentare i suoi poteri. «Non siamo di fronte a proteste pacifiche - ha attaccato Maduro - siamo di fronte con stoicismo, con la costituzione e col pieno rispetto dei diritti umani ad una insurrezione armata». Sono rimasti inascoltati gli appelli della comunità internazionale che invitavano Maduro a rispettare i diritti umani, rilasciare gli oppositori in carcere e mettere da parte il progetto di revisione costituzionale. «Noi, i venezuelani, risolveremo il nostro conflitto, la nostra crisi, senza alcuna sorta di interferenza straniera, senza alcuna sorta di mandato imperialista», ha commentato Maduro. «Prometto di difendere il paese da qualsiasi aggressione o minaccia».