Turchia, 57 arresti per il fallito golpe negli ambienti della Borsa
Le autorità turche hanno arrestato 57 persone, ex funzionari della Borsa, sospettate di essere in qualche modo collegate al fallito colpo di Stato del 15 luglio
ISTANBUL - Le autorità turche, nell'ambito di un'operazione che aveva nel mirino gli ambienti della Borsa di Istanbul, hanno arrestato 57 persone sospettate di essere in qualche modo collegate al fallito colpo di Stato del 15 luglio 2016. Lo riferisce l'agenzia filo governativa Anadolu.
Arresti in 6 province
Gli arresti sono avvenuti in sei province diverse. In tutto sono stati emessi circa un centinaio di ordini di arresto nei confronti di elementi individuati come membri o simpatizzanti dell'organizzazione dell'ex imam Fetullah Gulen, attualmente in esilio negli Stati Uniti, e ritenuto da Ankara il mandante del tentato golpe dell'estate scorsa anche se ha sempre respinto le accuse.
Ex funzionari della Borsa
Il quotidiano Haberturk sul suo sito precisa che gli arrestati sono ex funzionari della Borsa di Istanbul sospettati di avere fatto ricorso a un'App di messaggi criptati considerata lo strumento di comunicazione dei golpisti e sono accusati anche di avere condotto transazioni a favore della Bank Asya, un istituto di credito vicino a Gulen a cui era stata revocata la licenza di esercizio dopo gli eventi del luglio 2016.
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