29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Il Cremlino: sembra Pulp Fiction

Un dossier dei servizi russi contro Trump?

Secondo la Cnn, i vertici dell'intelligence Usa avrebbero presentato a Trump non solo documenti per dimostrare l'interferenza russa nelle elezioni presidenziali ma anche informazioni per lui potenzialmente esplosive

WASHINGTON - Donald Trump nella bufera. I famigerati hacker russi non avrebbero solo cercato di danneggiare la campagna elettorale di Hillary Clinton ma avrebbero anche rastrellato materiale con cui ricattarlo. Secondo la Cnn, i vertici dell'intelligence Usa il 6 gennaio avrebbero presentato a Trump non solo documenti per dimostrare l'interferenza russa nelle elezioni presidenziali ma anche, alla fine di quei documenti, due pagine che riassumevano informazioni per lui potenzialmente esplosive.

Trump: "Una caccia alle streghe totalmente politica"
Mentre i democratici si affrettavano a chiedere un'inchiesta su questo dossier di 35 pagine pubblicato da BuzzFeed ma di cui Wikileaks non ha voluto fare endorsement, evidentemente dubitando della sua attendibilità, dalla Trump Tower di New York il diretto interessato, a dieci giorni dal giuramento come 45esimo presidente degli Stati Uniti, negava con decisione quelle sensazionali rivelazioni. Notizie false, ha insistito il presidente eletto su Twitter. "Una caccia alle streghe totalmente politica", ha aggiunto.

Russia: "Falsificazioni"
Dal canto suo, il Cremlino ha rispedito al mittente tutte le accuse, liquidandole come un'assoluta falsificazione che rappresenta un ulteriore tentativo di danneggiare le relazioni bilaterali tra Mosca e Washington, alla fine del mandato di Barack Obama. "Sembra un po' Pulp Fiction", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov che ha poi tagliato corto: "bisogna prenderla con molto senso dell'umorismo".