20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
La sentenza dell'Aja su l'ex leader serbo-bosniaco

Karadzic condannato a 40 anni per il genocidio di Srebrenica

A condannare l'ex leader serbo-bosniaco per genocidio, di fronte alla giustizia e alla storia, è stato il tribunale internazionale dell'Aja che lo ha giudicato colpevole anche per altri nove capi di imputazione, fra cui omicidio, attacchi illegali ai civili, violazione delle leggi di guerra e crimini contro l'umanità.

L'AJA - Il massacro di Srebrenica ha un responsabile e il suo nome è Radovan Karadzic. A condannare l'ex leader serbo-bosniaco per genocidio, di fronte alla giustizia e alla storia, è stato il tribunale internazionale dell'Aja che lo ha giudicato colpevole anche per altri nove capi di imputazione, fra cui omicidio, attacchi illegali ai civili, violazione delle leggi di guerra e crimini contro l'umanità. Karadzic ora dovrà scontare 40 anni di carcere, ma il suo avvocato ha fatto sapere che tenterà comunque il ricorso in appello.

Assoluzione per l'imputazione di genocidio
Resta la delusione per migliaia di familiari delle vittime a causa dell'assoluzione per un'altra imputazione per genocidio, per le violenze in diverse città e villaggi bosniaci durante il conflitto che fra il 1992 al 1995 sconvolse l'ex Jugoslavia.
La pagina più nera di quegli anni di guerra fu proprio Srebrenica, dove nel luglio del 1995 8mila uomini e ragazzi musulmani vennero massacrati su ordine di Karadzic. Quella strage ha reso la città martire della Bosnia, abbandonata dalla comunità internazionale, un simbolo dell'orrore della guerra.