29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Russiagate

Russi in contatto con 14 persone vicine a Trump (Washington Post)

Alcuni avrebbero offerto aiuto alla sua campagna elettorale o per i suoi affari immobiliari; altri avrebbero proposto presunte notizie compromettenti sulla rivale, Hillary Clinton

Donald Trump e Vladimir Putin
Donald Trump e Vladimir Putin Foto: ANSA

NEW YORK - Diversi cittadini russi hanno avuto contatti con almeno 14 persone vicine a Donald Trump durante la campagna elettorale statunitense e i mesi della transizione presidenziale. Lo scrive il Washington Post, citando interviste e documenti pubblici. Tra i russi in contatto con lo staff di Trump, ci sono un ambasciatore, un vice primo ministro, una popstar, un sollevatore di pesi, un avvocato e un veterano dell'esercito sovietico con presunti legami con l'intelligence.
Alcuni hanno offerto aiuto alla sua campagna elettorale o per i suoi affari immobiliari; altri hanno proposto presunte notizie compromettenti sulla rivale, Hillary Clinton; più volte, è stato suggerito di organizzare un incontro con il presidente russo, Vladimir Putin.

POCHE LE PROVE - Il procuratore speciale Robert Mueller, che indaga sulle ingerenze russe nelle scorse elezioni e sui legami tra il Cremlino e lo staff di Trump, sta svelando pian piano alcune prove raccolte da quando è stato nominato nel maggio 2017, ma non ha ancora mostrato nulla sulle decine di interazioni tra le persone nell'orbita di Trump e i russi e su un eventuale coordinamento tra la campagna presidenziale e Mosca.
L'elevato numero di contatti, però, ha rivelato «gli sforzi sostenuti dal governo russo per interferire nelle elezioni», secondo quanto scritto dal team di Mueller in alcuni documenti consegnati in tribunale.