19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Immigrazione

Un nuovo «paradigma» per gestire i migranti: Conte a Bruxelles presenta la proposta italiana

Si chiama “European Multilevel Strategy for Migration” ed è articolato in sei premesse e dieci obiettivi

BRUXELLES - Un nuovo "paradigma" di risoluzione dei problemi della migrazione: si chiama «European Multilevel Strategy for Migration» ed è articolato in sei premesse e dieci obiettivi. Il premier italiano Giuseppe Conte al suo arrivo al mini vertice Ue sull’immigrazione, questo pomeriggio a Bruxelles, è stato chiaro. Il gioco è cambiato: l'Italia non può più fare da sola. Eccola dunque la proposta italiana, ha continuato Conte, «mirata a proporre una puntuale politica di regolazione e gestione dei flussi migratori, che sia ugualmente efficace e sostenibile». Una proposta, esplicita Conte, che mira a superare completamente il regolamento di Dublino sulla politica comune europea dell’asilo. «Riteniamo che quel regolamento sia basato su una logica emergenziale, mentre in realtà noi vogliamo affrontare il problema in modo strutturale: le nostre opinioni pubbliche ce lo chiedono».

Sanchez attacca l'Italia sull'eurofobia
Intanto prosegue il braccio di ferro tra Italia e quello che si va sempre più delinenando come asse franco-spagnolo. Il premier Pedro Sanchez, intervistato dal quotidiano El Pais, criticando apertamente Roma, ha detto che l’eurofobia è la "principale minaccia" che si trova a dover affrontare l’Unione Europea. "Ci sono governi, come quello italiano, che stanno facendo un discorso antieuropeo e dove sta prevalendo l’egoismo nazionale", anche se ammette che "questo è dovuto anche dalla precendente mancanza di solidarietà da parte dell’Ue nei confronti di un Paese che sta accogliendo mezzo milione di esseri umani che provengono dalle coste libiche». Sanchez propone più integrazione: «La maniera migliore di conmbattere l’eurofobia è una maggiore integrazione: siamo un governo europeista e andremo al minivertice di Bruxelles e al Consiglio Europeo con la volontà di dare una risposta comune». Alla domanda se la Spagna avesse intenzione di entrare in un asse franco-tedesco «tenendo conto del fatto che l’Italia ne sta uscendo», il premier spagnolo ha risposto: «E’ una scelta del governo italiano».

Macron: "Sui migranti la Francia non prende lezioni da nessuno» 
Anche Macron va avanti nella sua critica all'esecutivo "populista" italiano. Sui migranti «la Francia non prende lezioni da nessuno» ha dichiarato il presidente francese al suo arrivo al minivertice sulla politica migratoria di Bruxelles, replicando indirettamente alle critiche italiane. La Francia «è il secondo Paese di accoglienza dei richiedenti asilo quest’anno» ha sottolineato Macron, che ha concluso: «Non dimentichiamo mai i nostri valori, su questo punto sarò irremovibile».