Corea del Sud, Usa simulano bombardamento con i super-jet per ammonire Pyongyang
La frontiera del 38esimo parallelo si fa sempre più calda. Gli Usa hanno infatti fatto volare quattro jet da combattimento stealth e due bombardieri sulla penisola coreana, come monito a Pyongyang
SEOUL - La frontiera del 38esimo parallelo si fa sempre più calda. Gli Usa hanno infatti fatto volare quattro jet da combattimento stealth e due bombardieri sulla penisola coreana, in una dimostrazione di forza dopo gli ultimi test nucleari e missilistici della Corea del Nord. Quattro caccia F-35B stealth e due bombardieri B-1B hanno svolto «bombardamenti fittizi per un'esercitazione» sulla penisola, secondo l'agenzia sudcoreana Yonhap, che cita fonti anonime del governo di Seoul. Se ci sarà conferma, si tratterebbe dei primi voli militari Usa da quando il 3 settembre scorso Pyongyang ha effettuato il suo sesto e più potente test nucleare. Dopodichè, venerdì scorso ha mandato alle stelle le tensioni regionali facendo volare un missile balistico sul Giappone. I jet Usa si sono esercitati con gli F-15K coreani prima di tornare alle loro basi in Giappone e a Guam, ha riferito Yonhap. I caccia Usa hanno volato l'ultima volta sulla Corea il 31 agosto.
Portaerei
Gli Usa invieranno una portaerei e il relativo gruppo d'attacco vicino alla penisola coreana per un ciclo di manovre navali a ottobre con la Marina di Seul: in un rapporto al parlamento, il ministero della Difesa di Seul non ha rivelato il nome dell'unita' americana, precisando che Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone terranno tra fine mese e inizio ottobre anche un'esercitazione di allerta sui missili. Gli Usa, scrive l'agenzia Yonhap, dovrebbero inviare in Corea del Sud i superjet B-1B di stanza a Guam, quale monito verso Pyongyang.
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