19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Social e politica

Gab, il social network dell'estrema destra, raccoglie 1 mln di dollari

Il movimento Usa 'alt-right' ha raccolto un milione di dollari per Gab, definito "un network per chi crede nella libertà di parola, nella libertà individuale e nel libero flusso di informazione online"

NEW YORK - Molte grandi società hi-tech, a partire dai social network, hanno deciso di bloccare i contenuti e gli account riconducibili ai suprematisti bianchi e agli altri gruppi di estrema destra negli Stati Uniti, soprattutto dopo le violenze di Charlottesville, in Virginia, dove una ragazza antirazzista è stata uccisa. Nel frattempo, il movimento 'alt-right' ha raccolto un milione di dollari per Gab, definito «un network per chi crede nella libertà di parola, nella libertà individuale e nel libero flusso di informazione online», che in realtà è un network di estrema destra, rifiutato dagli 'app stores'. Gab ha annunciato il risultato ottenuto su Twitter, dove ha attaccato «l'immondizia elitaria della Silicon Valley». L'avatar di Gab è la rana 'Pepe', simbolo del movimento 'alt-right'.

Imparziale
I fondatori del sito sostengono che si tratti di una piattaforma imparziale che vuole dar spazio alla libertà di parola, con un modello di business senza pubblicità; nel materiale di presentazione per la raccolta fondi, Gab ha sottolineato che il 50% delle app dei maggiori social network è in mano a Facebook e che una manciata di aziende della Silicon Valley detiene un enorme controllo sui contenuti su internet. 

Sostenitore di Trump a capo del progetto
A capo del progetto, scrive Venture Beat, c'è Andrew Torba, un sostenitore del presidente Donald Trump, cacciato dall'influente Y Combinator, un'incubatrice di startup della Silicon Valley, per aver "parlato in modo minaccioso e molesto nei confronti di altri fondatori di Y Combinator». La campagna di crowdfunding ha ricevuto una spinta enorme dagli ultimi avvenimenti, a partire proprio dai fatti di Charlottesville: circa la metà del milione di dollari è stata raccolta questa settimana.

Consenso
La raccolta fondi dimostra, scrive Axios, che il movimento 'alt-right' sa usare abilmente i social media per organizzarsi e costruire consenso; inoltre, i tanti soldi raccolti negli ultimi giorni mostrano che la forza del movimento non è stata intaccata dalla forte presa di posizione di molti top manager, politici e personaggi influenti contro l'estrema destra.